Codice scheda: ASC A4490851 (Microscheda: 3881C10/D1)
Luogo e data: TORINO 30/11/1882
Autore: RUA MICHELE
Destinatario: CASSINI VALENTINO
Classificazione: Rua: Corrispondenza con Salesiani
Tipo documento e supporto: Corrispondenza in genere Manoscritto
Autenticità: Firma autografa
Contenuto: Sollecita un rendiconto scritto amministrativo ed offerente
alla casa madre.
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Torino, 30 novembre 1882
Carissimo Don Valentino
1. La gradita tua lettera di Ottobre ci recò notizie dolorose sulla sanità
del caro Don Vespignani; ce ne duole immensamente. Abbine cura e
fagli coraggio da parte mia, del Signor Don Bosco e di tutti noi che
cordialmente lo salutiamo e preghiamo molto per lui.
2. Ora che cotesta casa si addossò tutto il vecchio debito dell'America
verso l'Oratorio fatti coraggio, e se potrai mandarci qualche buon
acconto ci verrà molto opportuno.
3. Nel fare i rendiconti amministrativi ci vorrebbe uno della casa.
Comollo non è tale, e benché valente in altro non è uomo da tenere i
conti e registri come tu stesso osservi. Sarà però meglio sostituirlo in
quest'ufficio tosto che ti sia possibile.
4. Ci rallegriamo tanto dei molti e buoni giovani che avete, continuate
a ben dirigerli sia nello spirituale come nel materiale, e la benedizione
del Signore sarà sempre più copiosa sopra di voi.
5. Finora non ci è possibile mandarvi operai artigiani; ma fateci pur
sapere quali capi di arti sarebbero più necessari, e noi fra qualche anno
speriamo di prepararne.
6. Godiamo anche in sentire che si sta costì fabbricando una nuova
casa per le suore, e speriamo che il Signore vi aiuterà a compiere tale
opera intrapresa per suo servigio, come pure a soddisfare il vostro
debito con noi contratto parimenti per la sua gloria e per provvedere
alla salute delle anime. Facciamo dunque coraggio, preghiamo,
lavoriamo e confidiamo con una certa fiducia, che niuno è più ricco né
più buono del padrone cui serviamo.
Archivio Salesiano Centrale A4490851 1
7. Spero che non sarà come dici, che ti raffreddi un po' nello spirituale
per dover attendere al materiale. Avverti tuttavia convenire che si
abbia sempre anche qualche occupazione spirituale: almeno quella di
lavorare sempre sotto gli occhi di Dio ognora presente, e di tutto fare e
soffrire puramente per Lui, per dargli gusto e gloria colla nostra
pazienza, con l'opera nostra, per fare in ogni cosa la sua santa volontà.
In fine ti assicuro che le tue lettere mi fanno sempre piacere; scrivimi
dunque qualche volta e prega sempre per me che non ti dimentico mai.
Ricevi i miei cordiali saluti con quelli del Signor Don Bosco, e di tutti
gli altri, estendili a tutti codesti buoni amici e credimi sempre tuo
Affezionatissimo in Gesù e Maria
Sacerdote Rua Michele
P. S. Ci pervenne ed abbiamo tosto rimesso a chi di ragione la ricevuta
di L. 400, cui notammo qui a vostro credito. Forse quella è l'unica
somma da voi pagata a conto del vostro debito. Coraggio, imitate Don
Cagliero che di tratto in tratto spediva qualche migliaio di lire in
acconto.