Codice scheda: ASC A4580383 (Microscheda: 4000E8/11)
Luogo e data: TORINO 06/01/1907
Autore: RUA MICHELE
Destinatario: COOPERATORI SALESIANI E BENEFATTORI
Classificazione: Rua: Circolari, direttive, documenti
Tipo documento e supporto: Circolare Stampa tipografica
Autenticità: Copia
Contenuto: Comunica che l'edificio delle Scuole Parrocchiali
dell'Istituto Salesiano di Londra e` stato distrutto da un incendio il
13.12.1906. Chiede aiuti per le spese di ricostruzione che si prevedono
di fr. 75.000.
***
6 gennaio 1907.
UN'ALTRA gravissima disgrazia con cui piacque al Signore provarci
nel 1906 e le istanze che mi giungono dalle Missioni e da molte Case
salesiane, mi obbligano a farvi conoscete interamente le nostre
condizioni ; per cui questa mia non è altro che un'aggiunta
confidenziale alla lettera del 1° gennaio, che avrete letto o leggerete
quanto prima nel Bollettino Salesiano.
Dopo la distruzione della Parrocchia e Casa di San Francisco di
California e la rovina completa di due Case nel Chilì, ben potete
immaginarvi, o buoni Cooperatori, quanto mi sia giunta dolorosa la
notizia di una nuova disgrazia da Londra.
Presso la nostra prima Casa di quella capitale, cui è annessa la fiorente
Parrocchia del S. Cuore, sorgeva l'edifizio destinato alle nostre scuole
parrocchiali, frequentate da circa 500 alunni, tra cui molti anche
protestanti. La bella fama che delle scuole si erano acquistata ci faceva
parer leggero qualsiasi sacrifizio e omai stavamo per rassegnarci a
nuove spese per le indispensabili riparazioni al fabbricato richieste
dalla Commissione Municipale, quando alle 3 del mattino del 13
dicembre u. s. una guardia di città scorse in fiamme il silenzioso
edifizio e ne diè subito l'allarme; accorsero i nostri, accorsero i
pompieri, ma era troppo tardi. L'interno del palazzo, non si sa come,
era completamente in fiamme e in brev'ora, in mezzo al panico degli
abitanti delle case vicine, delle nostre scuole parrocchiali non ci
rimasero che i muri esterni. Mi è già stato comunicato che i lavori di
Archivio Salesiano Centrale A4580383 1
ricostruzione verranno cominciali quanto prima in conformità alle
prescrizioni della Commissione Municipale, ma che la spesa tanto
imprevista quanto incompatibile colle nostre obbligazioni anteriori
non sarà minore di circa 3000 sterline, vale a dire 75.000 franchi !
Eppure, se non si vuol rinunziare all'educazione cristiana di ben 500
fanciulli e in un centro tanto importante, bisognerà sobbarcarvisi.
Veniteci Voi in aiuto, anzitutto per questo, o benemeriti Cooperatori.
Il Signore poi, mentre volle provarci così terribilmente, nelle
disposizioni della sua Divina Provvidenza ha pur permesso che
raddoppiassero in altre parti i nostri bisogni, e contemporaneamente
diminuissero assai i vostri soccorsi. Non mi si ascriva questa dolorosa
confessione ad irriverente lamento; avrei voluto tacerla, ma sento il
bisogno di farvi note del tutto le nostre presenti condizioni.
Dalla Patagonia e dalla Terra del Fuoco, omai guadagnate alla civiltà e
alla Religione, molti missionari mi scrivono che abbisognano di
soccorsi sempre maggiori, se non si vuol paralizzato il bene che si è
preso a sviluppare. Similmente dall'Equatore non cessano di
giungermi le più commoventi istanze perchè si dia maggior sviluppo
alla Missione dei Jivaros, e la Missione del Matto Grosso va, colla
grazia di Dio, prendendo quasi spontaneamente tali proporzione che
non ci regge il cuore di frenare, ma intanto non sappiam più come fare
a coprirne le spese occorrenti. Nel mese di dicembre, il Bollettino vi
diceva com'io abbia risposto ad una lettera del nostro D. Balzola, ma
non vi ha detto che quella sola risposta, colla quale si provvide in parte
ai bisogni più urgenti di una sola Missione, ci ha costato più di 50.000
lire!
Ora come potremo noi continuare per questa via, se non ci assistono le
vostre elemosine? come far fronte a tutti gli impegni cui
quotidianamente ci costringono le sole Missioni? come raggranellare i
necessari sussidi per le molte case salesiane ove son gratuitamente
ricoverati tanti orfanelli ? Ad esempio: dei circa 8oo giovani
dell'Oratorio Salesiano di Torino, nell'anno in corso, più della metà
non corrispondono che un'offerta mensile di cinque, sei o sette lire, e
ben pochi una modesta pensione mensile da dieci a quindici lire,
mente ben 217 son quelli ricoverati del tutto gratuitamente, cui cioè,
oltre il vitto, bisogna pur anche provvedere il vestito! E quello che dico
dell'Oratorio di Torino è da dirsi della maggior parte delle nostre case,
ove sono realmente in gran numero i giovani ricoverati del tutto, o
quasi, gratuitamente. Quindi è che ci occorrono complessivamente
ogni giorno migliaia e migliaia di lire che la Divina Provvidenza, o