Codice scheda: ASC A4490530 (Microscheda: 3873A2/5)
Luogo e data: TORINO 22/11/1890
Autore: RUA MICHELE
Destinatario: CAGLIERO GIOVANNI
Classificazione: Rua: Corrispondenza con Ispettori
Tipo documento e supporto: Corrispondenza in genere Manoscritto
Autenticità: Firma autografa
Contenuto: Caprioglio Felice direttore lascia la casa di La Plata e va in
Cile per la opera nuova di Santiago. (Segue lettera autografa di Mons.
Costamagna G. da Almagro datata 17.12.1890.)
***
Torino, 22 novembre 1890
Caro Monsignore Cagliero
Don Caprioglio mi scrive di toglierlo dalla Plata, e mandarlo ad altra
destinazione. Egli porta varie ragioni di salute, e principale quella di
non aver potuto o saputo trovare il modo di contentare il Governo. A
dirti il vero anch'io sarei del medesimo consiglio, perché mi pare che
non abbia quello spirito di intraprendenza che è tanto necessario in
queste occasioni. Siccome poi, malgrado ogni nostra ricerca non
avremmo ancora potuto trovare chi vada come Direttore nel Chili,
nelle due nuove case colà accettate, così io sarei di parere di
mandarvelo, ove non avrebbe che da accudire al buon andamento
dell'interno senza dover pensare a provvedere i mezzi della vita. E tu
saresti del medesimo parere? Mi fa poi temere che il Governo incagli
l'opera nostra con un collegio di arti e mestieri, da costruirsi ad alcuna
distanza dalla presente nostra abitazione. Non mi pare che ciò ci abbia
a danneggiare, come egli crede. E tu che ne pensi? In tal modo crederei
aperta la via per raccogliere molti studenti interni e così cominciare a
somministrare un po' di aiuto coltivando più vocazioni religiose, ed un
po' più di lavoro a qualche laboratorio, da aprirsi nella Plata da noi.
Abbiamo ricevuto e letto con piacere la relazione della visita fatta alle
case del Brasile, e specialmente a quella di San Paolo. Dio gratias! Don
Lasagna mi scrisse anche le sue impressioni sulla condotta di Don
Giordano. È vero che non mi sono più cose nuove, tuttavia mi diedero
un po' di fastidio. Come è difficile trovare l'uomo in ogni cosa perfetto!
Io credo che nel partire di là avrai lasciato un po' di verba sanctii
Archivio Salesiano Centrale A4490530 1
consilii, e che avremo la consolazione di sapere fra breve che egli si
industriò a metterli in pratica.
Qui abbiamo incominciato l'anno e, grazie a Dio, abbastanza bene. Le
case vicine e lontane che sono in Italia, rigurgitano di allievi che fan
vedere la mano di Dio, e così pure quelle di Francia e Spagna, non
esclusa quelle di Inghilterra e di Svizzera. Saprai che è morta nel mese
scorso e santamente com'era vissuta, la povera magna Teresa: voi altri
siete obbligati a pregare doppiamente per l'anima sua, perché lavorava
sempre tanto per provvedervi della lingeria. La sua vita di questi ultimi
giorni era, si può dire, tutta per Don Bosco, e specialmente per i suoi
missionari.
Il Signore benedica le tue fatiche sante e caritatevoli, e lo Spirito del
venerato nostro Padre Don Bosco sia sempre con te e con tutti cotesti
nostri carissimi confratelli. A loro intendo di mandare per tuo mezzo i
miei saluti ed incoraggiamenti per le opere speciali che Dio ci affidò.
Credimi quale godo di potermi dire ora e sempre
Affezionatissimo amico in Gesù Cristo
Sacerdote Michele Rua
P. S. Don Cassinis ci mandò la notizia della morte di Don Feliciano
Devita parroco di Flores: e Don Sala dimanda come si farà per l'organo
di Bernasconi.
Oggi fui a dar la benedizione per la festa di Santa Cecilia all'Istituto di
San Pietro. Quelle buone suore ed allieve sono sempre piene di
riconoscenza verso di te e Don Riccardi ed ogni giorno pregano per voi
e per la vostra missione, come sempre lavorano per le Missioni
Salesiane. Solo si lagnano che non ebbero mai la bella sorte di ricevere
una lettera né dall'uno né dall'altro e la desiderano tanto. Per mezzo
mio fanno mille rispetti all'uno e all'altro.
Appena ricevuta la presente, converrà subito avvisare Don Caprioglio a
tenersi pronto per partire con quelli che passeranno costà in febbraio
avviati al Chili. Per tempo vi faremo sapere il giorno della partenza di
qui ed il battello che prenderanno. Per Panquehue abbiam designato
Don Garbari e per Chuchunco presso Santiago designiamo Don
Caprioglio come direttori. Non sappiamo e non possiamo fare
diversamente. In aiuto però alla casa di Talca manderemo qualcuno
[Segue lettera scritta da Don Costamagna Giacomo in Almagro il 1712
1890 a Mons. Cagliero Giovanni]