Codice scheda: ASC A4490523 (Microscheda: 3872D5/7)
Luogo e data: TORINO 10/05/1889
Autore: RUA MICHELE
Destinatario: CAGLIERO GIOVANNI
Classificazione: Rua: Corrispondenza con Ispettori
Tipo documento e supporto: Corrispondenza in genere Manoscritto
Autenticità: Interamente autografo
Contenuto: Raccomanda di rinunciare a proposte di nuove fondazioni
ad eccezione di Rosario San José subito e Santa Fé fra qualche anno.
[Con estratto di lett. di Mons. Doutreloux Victor Vesc. di Liegi dell'8
aprile 1889, in cui annuncia invio di offerta per la Missione della
Patagonia].
***
Extrait
" ... Su mon conseil Mgr. Cagliero avais fait une petite circulaire que
j'ai adressée aux catholiques de Liége pour obtenir un secours pour sa
mission; elle n'ha mulheureusement pas eu de succés, je n'ai cui qu'un
peu plus de Cent francs, je ne veux pas queu cher et excellent Prélat
retué si peu de son voyage a Liége et je vous prie de disposer par
chéque sur moi pour une somme de Cinq cent frs; vous voudrez bien
les employés à la mission de Patagonie; j'avais deja donné 500 à mon
auguste visiteur; je m'engage volontieres à lui payer Mille francs pour
chacunne des visites qu'il me fera lors qu'il reviendra en Europe;
veuillez le lui dire en lui offrant mes respectuouses et affectuouses
amities".
8 avril 1889
Victor Ev. du Liège
Torino, 10 maggio 1889
Monsignore Carissimo
Penso che a quest'ora sarai arrivato felicemente in Patagones e però
comincio scriverti costà.
È arrivato il 27 aprile il povero Don Cavoli portante la tua lettera del 1º
aprile. Lo tenemmo qui fino all'otto corrente per tentare se vi fosse
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modo di cambiargli un poco la testa ma non si poté riuscire a nulla, e
però in tal giorno lo lasciammo andare in patria. Questo ed altri
esempi ci fanno comprendere che non sono da accettarsi quelli che
chiedono entrare in società solo per le missioni.
Ci consolano le notizie che riceviamo da te e da altri intorno al tuo
viaggio: solo dobbiamo raccomandare di andar adagio ad accettar le
nuove fondazioni: approviamo però quella di Rosario stante la grande
necessità. Per Santa Fé aspettate almeno alcuni anni. Qui unito
troverai un estratto di lettera del Vescovo di Liegi. Le L. 500 di cui
parla le abbiamo tenute, ma sborseremo quelle ed altre quando ci
spedirai il regalo di San Celestino, come ci hai promesso.
Ho ricevuto già la risposta del caro Don Savio relativa all'affare di
Chieri. Abbiam tutto aggiustato con suo fratello, mediante riduzione
assai considerevole sul residuo nostro credito.
Qui tutti bene eccetto il povero Don Deppert che va consumando poco
alla volta.
Per la Colombia dietro ordine espresso del Papa abbiano dovuto fissare
la spedizione dei primi 10 salesiani per gennaio prossimo, ed una
seconda spedizione forse per il gennaio seguente.
Saprai che la Repubblica dell'Equatore ci propone uno dei quattro
nuovi suoi Vicariati con Vicario Vescovo. Già fummo interpellati da
Roma se avremmo accettato: noi rispondemmo affermativamente se
non si tratta di un tempo troppo prossimo. Penseremmo per il Vescovo
a qualcuno dei nostri anziani in America. Chi ti parrebbe opportuno?
Dimmi in confidenza il tuo parere. Forse sarà bene che il designato
trovisi poi anche qua per il Capitolo Generale.
Tanti cordiali saluti a Don Savio, Don Riccardi, Don Piccono, Don
Vacchina, Don Pestarino e a tutti gli altri. Ieri si benedisse la pietra
fondamentale della nuova cappella dell'Oratorio femminile in
Valdocco: Mad. Chizio ne fu la priora. Il Signore benedica le tue nuove
fatiche e faccia diventare la Patagonia un giardino di Santa Chiesa.
Tuo affezionatissimo in Gesù e Maria
Sacerdote Michele Rua