Codice scheda: ASC A4520208 (Microscheda: 3909E5/7)
Luogo e data: TORINO 24/04/1880
Autore: RUA MICHELE
Destinatario: LAZZERO GIUSEPPE
Classificazione: Rua: Corrispondenza con Salesiani
Tipo documento e supporto: Circolare
Autenticità:
Contenuto: Numero delle messe. Ammissione agli esami statali.
Animazione mariana per il prossimo maggio. Don Bosco è partito da
Roma.
***
Torino, 24 aprile 1880
Carissimo Don Lazzero
1°. Quante messe sonosi celebrate in codesta tua casa a conto
dell'Oratorio nel mese di Aprile?
2°. Quante ne avete da far celebrare nell'Oratorio stesso ed altrove?
3°. L'anno scolastico si avanza, converrà adoperarti a che, essendovi
soggetti adattati tra voi, facciansi gli opportuni studi per gli esami da
Maestro di grado inferiore o di grado superiore, come pure, qualora si
possa, si facciano studi per altri esami o da Professori di Ginnasio o di
licenza liceale, senza però trasandare gli studi di teologia.
4°. Si avvicina il mese di Maria, epoca propizia per ottenere molte
grazie sulle nostre case mediante l'intercessione della Celeste nostra
Madre. Non manchiamo pertanto dalla parte nostra di animare i nostri
dipendenti a farlo con impegno e fervore.
5°. Per tua norma, il nostro caro Don Bosco già abbandonò la città di
Roma e s'avanza verso l'Oratorio, ove arriverà, speriamo, nei primi di
maggio dopo aver fatto stazione in varie delle nostre case che trovansi
sulla via. Egli si raccomanda alle preghiere dei suoi figli vuoi per il
compimento degli affari trattati a Roma ed altrove, vuoi per ottenere le
benedizioni di Dio per il resto del suo viaggio e per gli altri affari che
avrà ancora a trattare.
Tanti saluti a tutti codesti amici e nei fervidi tuoi sacrifizi ricòrdati, te
ne prego, del
Tuo affezionatissimo in G. e M.
Archivio Salesiano Centrale A4520208 1
Sac. Rua Michele
P. S. Non mi è celata la sollecitudine che adoperi attorno a tutte le
persone di casa, tuttavia credo conveniente che come Direttore fermi
in modo speciale la tua attenzione sopra i chierici ed i coadiutori
professi, assistendoli e facendoli assistere con quella carità di che dai
prova continuamente, avendone essi tanto bisogno.