Lire DUECENTO MILA ! E come le faremo fronte ?
Dopo Dio e Maria SS. Ausiliatrice la mia speranza sta riposta in Voi,
Benemeriti Cooperatori e Benemerite Cooperatrici , e sono certissimo
che la vostra carità non mi verrà meno , come non mancò mai in simili
circostanze al compianto nostro D. Bosco.
Ma come raccogliere una somma si cospicua? Sta scritto che l'unione
fa la forza: Vis unita fortior.
Anzi tutto fate voi quanto le vostre sostanze vi permettono, e poi
ricorrete agli amici, ai conoscenti . ad ogni cuore , che senta l'amore
della nostra santa Religione e il piacere di rendere felici migliaia di
anime.
Usando della vostra industriosa eloquenza e carità eccitate tutti ad
offerire ed inviare a quest'uopo quella limosina, che ciascuno è in
grado di fare. Il povero offra l'obolo da povero ; il negoziante la moneta
proporzionata ; il ricco e possidente sia alquanto più generoso. In tal
modo, come con tanto goccie d'acqua si formano i ruscelli, i fiumi e il
mare, così noi con tante limosine qua e là raccolte metteremo insieme
la somma richiesta dalla sacra Spedizione.
Iddio, che non lascia senza premio neppure un bicchier d'acqua dato
per amor suo, ricompenserà generosamente la carità vostra. Vi
ricompenserà in questa vita, colla sua divina grazia. colla pace in
famiglia, colla prosperità negli affari, colla buona riuscita
nell'educazione dei figli, col far meglio fruttare le opere del vostro zelo,
colla sanità e lunga vita, e via dicendo. Egli vi ricompenserà poi
certamente nell'altra vita con un premio, che non avrà più fine. Date et
dabitur vobis Date e vi sarà dato. Mensuram bonam, et confertam,
et coagitatam et superfluentem dabunt in sinum vestrum Misura
giusta, e pigiata, e scossa , e colma sarà versata in seno a voi (1). E chi
fa questa promessa è Dio medesimo, che non manca mai alla sua
parola, e che essendo onnipotente ha mille mezzi per adempirla in
nostro vantaggio.
Si , miei buoni Cooperatori e mie buone Cooperatrici, facciamo il bene
finchè abbiamo tempo; cooperiamo a salvare tante anime, che
giacciono tuttora
(1) Luc. cap. VI, 38.
nell'abbrutimento e nella barbarie, e che pur sono sì care a Dio e
costano il Sangue del suo Divin Figliuolo. Così facendo noi, fra le
altre grazie, ci procureremo eziandio la consolazione di poter dire in
Archivio Salesiano Centrale A4580228 2
morte: Ho cercato di salvare l'anima altrui, confido che la divina Bontà
salverà l'anima mia. E questa fiducia ce la inspira l'Apostolo S.
Giacomo, che scrive: Chi farà che un peccatore si converta, coprirà la
moltitudine de' proprii peccati: Qui converti fecerit peccatorem ...
operiet multitudinem peccatorum (1).
Essendo vicina la partenza dei Missionarii, vi prego caldamente di
cominciare tosto l'opera di carità, inviandomi quelle offerte, che
v'inspira il buon cuore, a finchè possiamo fare presto le necessarie
provviste.
Intanto non potendo altro, vi assicuro che pregherò e farò pregare in
tutte le vostre Case, che il buon Dio e Maria Ausiliatrice vi colmino
tutti di copiose benedizioni spirituali e temporali, mentre potete
eziandio aspettare che D. Bosco, il quale tanto vi ama, compiacendosi
nel vedervi a proseguire le Opere sue, continui egli pure a pregare ed
intercedere per voi dal Cielo, dove fondatamente lo speriamo accolto.
Gradite in fine i miei umili, rispetti, mentre ho l'onore di professarmi
con profonda gratitudine
Di Voi, Benemeriti Cooperatori e Benemerite Cooperatrici,
Torino, 28 ottobre 1883.
Obbl.mo Servitore
Sac. Michele Rua.
AVVISI E RACCOMANDAZIONI.
1° A questa lettera unisco in dono la carta geografica della Patagonia,
della Terra del Fuoco e delle isole adiacenti, che formano il Vicariato e
la Prefettura apostolica dal Santo Padre affidati alla cura dei Salesiani,
affinchè i Cooperatori abbiano una qualche idea della vastità del
campo evangelico raccomandato alla loro carità.
2° Fra le offerte si riceveranno con gratitudine anche oggetti di
biancheria, tela, stoffa, panno, abiti, arredi di Chiesa, come altari
portatili, pianete, stole, camici, tovaglie, messali, calici, sacre pissidi e
simili.
3° Le offerte in danaro, se si mandano per posta, prego caldamente che
siano inviate in lettera raccomandata, o con vaglia, affinchè non
vadano smarrite.
4° L'indirizzo è il seguente: al Sacerdote Michele Rua, Via Cottolengo,