Codice scheda: ASC A4580406 (Microscheda: 4001E2/4)
Luogo e data: TORINO 05/01/1910
Autore: RUA MICHELE
Destinatario: COOPERATORI SALESIANI E BENEFATTORI
Classificazione: Rua: Circolari, direttive, documenti
Tipo documento e supporto: Circolare Stampa tipografica
Autenticità: Copia
Contenuto: Ringrazia per gli auguri del suo prossimo giubileo
sacerdotale, ponendosi la domanda se lui ci arriverà... Con l'occasione,
chiede di continuare a sostenere le opere missionarie.
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Torino, 5 Gennaio 1910.
Benemeriti Cooperatori, Benemerite Cooperatrici,
Quando appresi che si vuoi festeggiare con un entusiasmo che mi
confonde la data del mio Giubileo Sacerdotale, subito mi domandai :
E vi arriverò io ? Penso al vivo desiderio che si aveva di veder giungere
anche D. Bosco a celebrare la sua Messa d'oro, e mi sovviene che egli,
appunto l'ultimo anno di sua vita, recatosi a visitare un'insigne
Benefattrice moribonda, con bel garbo le disse : Ah ! Signora
Contessa ! Lei mi manca di parola : mi aveva promesso di tenere allegri
i miei giovani nel giorno del mio Giubileo Sacerdotale ! Lei mi manca
di parola, e mancherò ancor io !
Con questa rimembranza non intendo, o buoni Cooperatori, di
offuscare menomamente la vostra gioia, anzi, se così piace a Dio, vi do
parola di non mancare alle feste che volete celebrare; ma lasciate che
aggiunga: Deh! mantenete voi pure la vostra parola; cioè continuate,
come avete fatto generosamente sin qui, a soccorrere gli Orfanelli, le
Missioni e tutte le Opere di D. Bosco.
Voi non potete comprendere quanto sia grande il mio cordoglio, pur
adorando le disposizioni della Divina Provvidenza, nel vedermi omai
per malferma salute incapace di compiere quei viaggi che erano anche
un trionfo della vostra carità ; mentre, per l'immenso sviluppo che a
Dio è piaciuto dare alle Opere Salesiane, sempre più eccezionali si van
facendo le nostre strettezze. Mai forse, debbo confessarlo, sentimmo il
bisogno del vostro straordinario soccorso come ora, con tante opere
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che abbiamo tra mano e con tante altre iniziate e che è pur necessario
condurre a compimento. Voi comprendete benissimo, che pel
mantenimento di numerose Case di beneficenza e di tanti Centri di
estere Missioni ci son necessari continui soccorsi ; e invece, o miei
benemeriti Cooperatori e benemerite Cooperatrici, in questi ultimi
tempi tali soccorsi si son venuti talmente assottigliando, che la stessa
spedizione dei Bollettini è bene spesso incagliata per assoluta
deficienza di mezzi.
Forse alcuni di voi hanno da lamentare la scarsezza dei raccolti, la poca
prosperità dei commerci e la reale diminuzione dei propri interessi, e
perciò non allargano più la mano per aiutare le Opere Salesiane. Ma se
vogliamo far prosperare i nostri interessi spirituali e materiali
ripeteva D. Bosco noi dobbiamo procurare anzitutto di far prosperare
gli interessi di Dio e promuovere il bene spirituale e morale del nostro
prossimo, col mezzo della limosina.
Or appunto un'elemosina io imploro da ciascuno di voi per tanti
orfanelli raccolti, anche non è guari, i quali abbisognano di ricovero,
vitto e vestito ; pel mantenimento e per una completa organizzazione
dei nostri Oratori festivi, che son l'unico porto di salvezza per tanti figli
del popolo ; e per tutti gli altri bisogni, specie per quelli molteplici,
incessanti e ognor crescenti delle singole Missioni aperte fra popoli
selvaggi. Credete, o Benemeriti Cooperatori, che contrariamente alle
insinuazioni dei nemici di ogni buona istituzione, il bene che va
compiendo anche l'umile società di San Francesco di Sales è, la Dio
mercè, assai rilevante.
Se perciò vi è cara la gloria di N. S. Gesù Cristo e la salvezza di molte
anime, non negatemi l'obolo che da parecchio tempo non vi ho più così
esplicitamente domandato. Oh ! come sarei lieto di salutare ancor una
volta quelli di voi che già conobbi, e di fare con tutti gli altri personal
conoscenza ; ma vi assicuro che gli stessi sentimenti di gratitudine di
cui mi sentirei traboccare il cuore nel ricevere dalle vostre mani una
piccola offerta, li sentirò egualmente nel riceverla in quel modo che vi
tornerà più agevole, e ve ne pregherò la più ampia ricompensa.
Iddio, sempre ricco in bontà e misericordia, e Maria SS.ma
Ausiliatrice, nostra augusta Patrona, non cessino di spandere su voi
tutti e su noi le più elette benedizioni.
Di Voi, Benemeriti Cooperatori,
e Benemerite Cooperatrici,