Codice scheda: ASC A4580116 (Microscheda: 3988D5/8)
Luogo e data: TORINO 21/11/1899
Autore: RUA MICHELE
Destinatario: F.M.A.
Classificazione: Rua: Circolari, direttive, documenti
Tipo documento e supporto: Circolare Manoscritto
Autenticità: Copia
Contenuto: Parla della morte del Procuratore Gen. D. Cagliero C.. e
annuncia che gli succederà in tale incarico D. Marenco G.. Esorta alla
preghiera.
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Torino, 21 novembre 1899
Mie carissime Figlie in G. C.
Vi sarà certo pervenuta la notizia quanto inaspettata, altrettanto
dolorosa della morte del nostro caro Don Cesare Cagliero, avvenuta in
Roma il giorno di Ognissanti. Egli da circa 12 anni disimpegnava colà
l'ufficio di Ispettore e quello importantissimo di Procuratore Generale
della Pia Società Salesiana. Ora incombe il dovere di dargli con
sollecitudine un successore affinché non ne abbiano detrimento gli
affari della Congregazione, massime che s'avvicina l'apertura dell'Anno
Santo. In tale contingenza posai lo sguardo sopra il Signor Don
Giovanni Marenco, vostro Direttore Generale, che anche a giudizio del
Capitolo Superiore salesiano e di altre persone, pare il meglio indicato
al delicato ed importante ufficio. Egli quindi, assumendo il nuovo
incarico, dovrà lasciare quello di vostro Direttore perché incompatibile
sia per il dovere di risiedere a Roma, sia per la mole degli affari che
dovrà disbrigare.
Non mi nascondo, o mie buone Figlie, che una tale determinazione vi
arrecherà un giusto dolore, essendo che nei sette anni, che egli mi
rappresentò presso di voi, avete avuto agio a sperimentare lo zelo e la
sollecitudine che spiegò per il bene di tutti e di ciascuna di voi in
particolare. Si può dire che a questo santo scopo spese tutto il suo
tempo, tutto se stesso con piena mia soddisfazione e con vero
vantaggio nostro. Però so anche che l'amore sincero che portate alla
Congregazione e il bisogno evidente di provvedere vi indurrà a
compiere il sacrificio con prontezza e generosità.
Archivio Salesiano Centrale A4580116 1
Non voglio d'altra parte che restiate neppure per breve tempo prive
dell'aiuto spirituale che viene a voi da una direzione pia e prudente.
Indi col comunicarvi la nuova destinazione assegnata al Signor Don
Marenco, sono lieto di annunziarvi che ho eletto a vostro nuovo
Direttore Generale il Signor Don Clemente Bretto, già da voi
conosciuto qual Direttore della Casa Madre per una lunga serie di
anni. Questa circostanza, e le doti singolari di pietà e di prudenza che
possiede, me lo hanno fatto preferire per questo ufficio, mentre sono
sicurissimo che tale nomina incontrerà il generale vostro gradimento.
In ogni tempo, ma specialmente nel decorso settennio, ebbi a
constatare con vera soddisfazione del mio cuore quanto fosse pronta,
sincera e filiale la sommissione al Signor Don Marenco, come a mio
Vicario, cosa che ha reso a lui meno gravosa e a voi stesse più proficua
la sua direzione. Ora desidero che tale continui ad essere anche verso il
Signor Don Bretto che gli succede in ufficio, perché anche questi per
parte sua non risparmierà nulla che possa tornare a vostro spirituale
profitto.
In ultimo sono sicuro che vorrete pregare da buone religiose per l'uno
e per l'altro. Pregherete per l'antico vostro Direttore Generale, affinché
Iddio si degni di ricompensarlo delle fatiche sostenute per voi;
pregherete poi per il nuovo Direttore, affinché il Signore gli sia largo di
quegli aiuti e di quei lumi, che gli sono necessari a condurvi nella via
della religiosa perfezione.
Non vogliate infine dimenticare dinanzi a Dio neppur me che,
augurandovi l'anno santo ricco di benedizioni e di meriti, vi sono
Aff.mo vostro in G. e M.
Sac. Michele Rua
P. S. Il Signor Don Marenco si porterà nel corso di questa settimana
alla sua nuova destinazione in Roma; ed il Signor Don Bretto verrà in
questa stessa settimana a prendere il suo posto in Torino presso il
Capitolo Superiore.