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Codice scheda: ASC A4480532 (Microscheda: 3860B6/9)
Luogo e data: NICE 12/02/1890
Autore: RUA MICHELE
Destinatario: BONETTI GIOVANNI
Classificazione: Rua: Corrispondenza con Ispettori
Tipo documento e supporto: Lettera spedita Manoscritto
Autenticità: Copia
Contenuto: Ad Alassio ha assistito ad un funerale per D. Bosco, ha
tenuto conferenza ai CS e ha festeggiato S. F. di Sales. D. Czartoryski
A. sta meglio: lo incarica di spedire per lui le dimissorie agli ordini
minori.
***
Nice, 12 febbraio 1890
Carissimo Don Bonetti
Due notizie in fretta ed altre cosette per tua norma.
Dopo essermi fermato in Alassio, ove ho assistito al funerale di Don
Bosco, tenuta la conferenza ai pochi cooperatori di quella località,
solennizzata la festa di San Francesco, e trovato tutti i confratelli di
quella casa abbastanza bene in salute e ben avviati, sono partito per
Bordighera.
Le notizie ricevute a Torino intorno al miglioramento di salute del
buon Augusto, sono una realtà. È un fatto che io non ricordo d'averlo
veduto mai, anche prima della malattia, così grassotto e prosperoso
come lo è attualmente. A tal fine converrà che tu spedisca per lui le
dimissorie per gli Ordini Minori. Don Cibrario o Don Porta
combineranno col Vescovo che andando al Torrione per la festa di San
Giuseppe, conferisca pure detti Ordini ad Augusto, se si troverà in
grado di riceverli. Nel breve tempo che mi fermai al Torrione ho potuto
conoscere che le questioni tra la Direttrice e Don P. sonosi alquanto
rappattumate; vi è ancora qualche piccolo attrito, ma giova sperare che
bel bello il tutto si comporrà in modo da eliminare ogni inquietudine.
Ora mi trovo a Nizza. Se volessi esternare tutto quello che si fa qui
dovrei scrivere più fogli di carta; accennerò qualche cosa di volo, ed i
particolari si sapranno col tempo.
Si fece Domenica scorsa bellissima festa di San Francesco in casa.
Ho tenuto nello stesso giorno la conferenza ai Cooperatori nella Chiesa
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detta Notre Dame. Il concorso era molto, e fruttò assai. Assistette alla
conferenza anche Monsignor Vescovo, ma non fece alcuna parlata.
Lunedì ho assistito, o meglio, presieduto due altre riunioni. Una in
casa nostra dove vennero i cooperatori e cooperatrici più insigni; l'altra
in città, ed era il comitato degli operai cattolici, i quali ci favorirono
anche un buon pranzo.
I sentimenti di stima e d'affetto espressi con parlate e con letture al
successore di Don Bosco dai buoni Nizzesi, provano chiaramente che
la memoria di Don Bosco è sempre viva nei loro cuori generosi, e sono
risoluti di volerla perpetuare nel suo successore. Ne sia di tutto
ringraziato il Signore, Maria Ausiliatrice e Don Bosco.
Mi dimenticai di dire che ho pure tenuto la conferenza a Ventimiglia
ed anche conlà riuscì molto consolante.
Qui a Nizza i nostri confratelli stanno abbastanza bene, e sembrano di
buona volontà.
Nella scorsa notte cadde molta neve, le colline di Nizza erano bianche
sino alle falde; nel nostro cortile vi era il ghiaccio, la brezza che si sente
è niente inferiore a quella del Piemonte nel cuore dell'inverno.
Tanti saluti ai venerandi tuoi commensali.
Ricordami nel Signore e credimi sempre
Tuo affezionatissimo in Gesù Maria e Giuseppe
Sac. Michele Rua
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