Codice scheda: ASC A4510224 (Microscheda: 3897B2/5)
Luogo e data: TORINO 25/08/1892
Autore: RUA MICHELE
Destinatario: DURANDO CELESTINO
Classificazione: Rua: Corrispondenza con Salesiani
Tipo documento e supporto: Corrispondenza in genere Manoscritto
Autenticità: Interamente autografo
Contenuto: Gradite lettere dalla Palestina; accordi con il Patriarca;
arrivo di D. Cagliero con i Fueghini e Patagoni; trattative a Roma e
Costantinopoli.
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Torino, 25 agosto 1892
Carissimo Don Durando
Ho ricevuto con vero piacere la gradita tua del 17 corrente coi
telegrammi successivi. Spero avrai ricevuto anche tu il mio
telegramma in risposta ai tuoi due del 17 corrente, se non erro; ed ora
io sto aspettando ansiosamente la risposta, o meglio le intelligenze
prese col Patriarca; e intanto qui ed altrove si prega affinché si
compiano anche in questo affare i divini voleri.
Don Useo è arrivato felicemente il 21 corrente insieme con Don
Bellamy e col chierico Pietro allontanato da costì. Non so come sia
avvenuto che si trovarono qui insieme. Ora però questi è già ripartito
con una raccomandazione di Don Piperni pel Seminario BrignoliSab.
Don Useo venne ricevuto fraternamente e finora tutti credono che sia
venuto pel Capitolo Generale. Egli è abbastanza tranquillo e sereno e
speriamo manterrà il secreto selle vertenze di Palestina.
Abbiam ricevuto i voti degli esami di codesti chierici di teologia e
filosofia e ne fui contento. Monsignor Cagliero arrivò con Don
Milanesio, Don Beauvoir, Don Lasagna e Don Peretti accompagnato da
una famiglia di Fueghini composta di quattro persone, due fanciulle
patagoni ed un giovane pur patagone. Puoi immaginarti con quanto
piacere li abbiamo veduti raccolti. I Fueghini però rimasero a Genova
ed io non li vidi ancora.
Quanto al consiglio, dato dal Patriarca di recarti a Roma nel tuo
ritorno per trattar l'affare con Propaganda, non incontrerebbe
difficoltà da parte mia; penso però che con le nuove intelligenze avute
Archivio Salesiano Centrale A4510224 1
col Patriarca tutto sarà conchiuso e più non sarà necessaria tale
fermata.
Invece di Roma antica forse ti converrà visitare Roma nuova, cioè
Costantinopoli. Monsignor Bonetti ci scrisse che desidererebbe colà
una casa salesiana, essendovene in quella città gran bisogno.
Nell'ultima sua in data 11 corrente rispondendo ad una mia dice:
"Poiché pare che la S. V. M. R. possa avere presto l'occasione d'inviare
per queste parti qualche suo confratello, io sarò ben lieto di poterlo
vedere e non mancherò di dargli tutti quei consigli che potrebbero
facilitare l'impresa, dolente che per ora mi debba limitare al desiderio
di vedere aprirsi e prosperare una istituzione che non potrebbe a meno
di operare un gran bene fra la povera gioventù di questa capitale". Ti
ricorderai che là vi è pure quel caldo amico dei Salesiani il
Commendator Simondetti. Se pertanto tu puoi passare colà nel tuo
ritorno ci fai piacere assai ed in tal caso previeni Monsignor Bonetti
del tempo in cui approssimativamente potrai passare colà. Non si
tratta di concludere prontamente, ma piuttosto di avvisare ai mezzi per
una fondazione salesiana colà tanto desiderata.
Tanti cordiali saluti a tutti. Il Signore ti ricolmi di sue benedizioni
insieme col
Tuo aff. in G. e M.
Sac. Michele Rua