Codice scheda: ASC A4570343 (Microscheda: 3984A5/6)
Luogo e data: TORINO 15/02/1903
Autore: RUA MICHELE
Destinatario: SALESIANI
Classificazione: Rua: Circolari, direttive, documenti
Tipo documento e supporto: Circolare Stampa tipografica
Autenticità: Firma autografa
Contenuto: Annuncia che dal 18 al 20.05.1903 si terrà a Torino il III
Congresso Gen. dei Cooperatori Sales. e che ne ha fatto parola al
S.Padre Leone XIII nell'udienza del 5.01.1903.
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Cari Figli,
Con gioia vi notifico, che nei giorni 18, 19 e 20 del pr. maggio, si terrà
in Torino il terzo Congresso generale dei nostri Cooperatori Salesiani.
il quale non riuscirà, lo spero, meno solenne e grandioso degli altri due
già tenutisi con tanto esito, il primo a Bologna nel 1895 ed il secondo a
BuenosAyres nel 1900.
Il 5 u. s. gennaio, essendo io in privata udienza dal S. Padre, gli parlai
pure del Progetto di tale Congresso, ed Egli accolse con speciali segni
di soddisfazione quanto io gli dissi in proposito, e benedisse
largamente i lavori di preparazione, che per siffatto evento non
saranno lievi.
L'Eminentissimo Cardinale Arcivescovo di Torino poi, non solo è con
noi anche in quest'opera, ma ne caldeggia grandemente l'idea e
sollecitamente si degnò egli stesso di radunare in una delle maggiori
sale del suo Palazzo i più autorevoli e degni signori del clero e del
laicato cattolico torinese per la costituzione del Comitato locale ed
esecutivo del Congresso.
Questo elettissimo Comitato, sotto la presidenza di S. E. Rev.ma Mons.
Luigi SPANDRE, Vescovo Ausiliare di Torino ed antico allievo di D.
Bosco, e dei vicepresidenti Barone ANTONIO MANNO ed Avv. Cav.
RICCARDO CATTANEO assessore comunale, già si è messo all'opera e
ci dà garanzia del più felice esito.
A giorni sarà pure costituito un numeroso comitato torinese di signore
Patronesse Cooperatrici.
Ora conviene che da tutte le Case Salesiane, e da quelle pure delle
Figlie di Maria Ausiliatrice, si svolga un largo lavoro di preparazione al
detto Congresso.
Archivio Salesiano Centrale A4570343 1
Già in proposito furono fatte speciali comunicazioni e
raccomandazioni alle nostre Case d'America fin dal giorno 7 dell'u.
scorso gennaio ed a tutti gl'Ispettori degli altri Continenti.
A tali comunicazioni e raccomandazioni, che nelle parti più importanti
ora ripeterò. ne van unite altre che spero troveranno in tutti voi
accoglienza pronta ed operosa.
Il Congresso sarà tenuto sotto la Presidenza Onoraria del grande
ammiratore del nostro buon Padre D. Bosco, l'Eminentissimo
Cardinale Arcivescovo di Torino, di altri Cardinali e di Ecc.mi Vescovi.
Vi interverranno oratori da varie parti d'Europa, e forse anche
d'America, se la cooperazione dei nostri buoni amici di quelle
Repubbliche giungerà a tanto.
Il Congresso poi sarà accompagnato e coronato da grandi
festeggiamenti religiosi. Prego pertanto vivamente tutti i nostri
Ispettori e Direttori, che si degnino
1° Annunziare il Congresso ai Cooperatori Salesiani.
2° Pregare e far pregare molto pel Congresso e per la Pia Unione dei
Cooperatori Salesiani.
3° Tenere adunanze private o solenni in preparazione al Congresso
stesso, e comunicarmene il risultato, come molto opportunamente
venne fatto pel Congresso di Bologna, a BuenosAyres ed altrove.
In tali adunanze non solo si tratti dell'adesione da inviare al congresso,
ma si discutano proposte o raccomandazioni da unirsi all'adesione. Il
programma delle materie del Congresso sarà più o meno come quello
dei due Congressi precedenti, con particolare attenzione però a quanto
riguarda la Gioventù operaia, gli Emigrati e le Missioni.
4° Per insistenza specialmente fattami dal sullodato Comitato
esecutivo. raccomando che si promuovano numerosissime adesioni al
Congresso con offerte personali. tra i Cooperatori e le Cooperatrici
Salesiane.
5° Siccome si vogliono comporre due grandi Comitati d'Onore del
Congresso, l'unti maschile e l'altro femminile, che rappresentino tutta
l'estensione della Pia Unione dei nostri Cooperatori, prego gl'Ispettori
che si adoperino a procurarmi due o tre nomi di signori e due o tre
nomi di dame tra i più insigni nell'estensione della propria ispettoria,
interpellandone subito tali persone e inviandomene le adesioni.
Altrettanto si faccia, di comune accordo Ira loro, dai Direttori, che
fossero negli Stati ove non risiedessero Ispettori.
6° Porre nuovo studio al rifiorimento della Pia Unione dei Cooperatori;
eleggervi Direttori Nazionali, Regionali e Diocesani, Decurioni, nuovi