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Codice scheda: ASC A4480514 (Microscheda: 3859C1/3)
Luogo e data: TORINO 25/08/1884
Autore: RUA MICHELE
Destinatario: BONETTI GIOVANNI
Classificazione: Rua: Corrispondenza con Salesiani
Tipo documento e supporto: Discorso elogiativo Manoscritto
Autenticità: Firma autografa
Contenuto: Lo invita a riposarsi per riprendersi in salute; D. Lazzero e
D. Marchisio lo salutano; la C.ssa Callori inferma lo invita a passare da
lei una ventina di giorni. (P.S. e firma ms. aut. di D. Rua.)
***
Torino, 25 agosto 1884
Carissimo Don Bonetti
Sono contentissimo che le tue mani acquistino forza e vigore; sappi
però che quelle di Don Lazzero ed anche le mie non sono mica di
ricotta o di pan pist... A buon intenditor poche parole!
A te pare che asö pì asö men, possa farsi egualmente la bisogna; ma
certi asu forti come te, precedono i buoni cavalli e fanno per benino la
parte loro. Tuttavia, là, si può concedere a te il privilegio di startene
alla coda, e prendere, come dicono i regatanti veneziani, il porchetto.
Figuriamoci se si può toglierti adesso dalla vita beata di Michelaccio!
Sta dunque tranquillo dove sei, riposati bene, fa belle passeggiate e
riprendi lena per poterti dare "con sicurezza alle tue antiche gesta".
Non è poi da dirti se magna e la sua lestofante sentirono con piacere
le buone notizie di tua salute; sì, che ne furono contente! E quante
belle cose m'incaricano di dirti! Ma te ne dico una sola, ed è che
pregano per te e si raccomandano alle tue preghiere.
Don Lazzero, la Prefettura, (Don Marchisio è a Mathi per qualche
giorno) e tutti (fra cui anche il mio scriba Suttil) ti salutano tanto di
cuore e ti augurano tante benedizioni e grazie quante ne puoi
desiderare. Sta sano, Dio ti benedica e prega pel tuo
Affezionatissimo in Gesù e Maria
Sac. Michele Rua
Archivio Salesiano Centrale A4480514 1
P. S. La Contessa Callori, attualmente inferma, mi fece scrivere che
essendo stata ad Aosta; il Canonico Lucat la pregò caldamente ad
invitarti per parte sua ad andare a passare colà una ventina di giorni,
che ti farebbero un gran benone. Dunque o andarci o scrivergli per
ringraziarlo.
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