Codice scheda: ASC A4900403
Luogo e data: TORINO /09/1907
Autore: RUA MICHELE
Destinatario: TOZZI ENEA
Classificazione: Rua: Corrispondenza con Salesiani
Tipo documento e supporto: Lettera spedita Manoscritto
Autenticità: Firma autografa
Contenuto: Riepilogo della situazione debitoria della casa sal. di
Capetown nei confronti dell'Oratorio di Torino. [Orig. con firma aut.
All. la precedente stesura con correzioni.]
***
Torino, settembre 1907
Mio caro Don E. M. Tozzi, Cape Town
Rispondo alla gradita tua del 68, in cui mi informi della visita
dell'Ispettore a cotesta Casa, e del bene che essa apportò consolando,
confortando ed aiutando a seconda del bisogno. Sono molto contento
dell'esito di tale visita, e vi scongiuro tutti a voler trarre profitto,
facendo tesoro degli avvisi, dei consigli ed ammonimenti ispettoriali.
Quanto poi al debito con l'Oratorio, da riscontri minuziosi fatti, risulta
quanto segue:
Il debito della casa di Cape Town verso l'Oratorio era di L. 11264,57
nel 1 dicembre 1905: scese nel 1 settembre 1906 a L. 1189,65, e si è
ridotto nel 31 maggio 1907 a L. 1152,30.
Il Capitolo Superiore ha fatto, a conto di cotesta Casa, i seguenti
pagamenti:
nel 14 novembre 1905
L. 250
nel 15 maggio 1906
L. 5.000
nel 18 maggio 1906
L. 5.000
nel 19 maggio 1906 a 1/2 Don Bertello L. 251,50
nel 30 novembre 1906
L. 147
__________
Totale
L. 10.348,50
Ora questi pagamenti è bene notarlo sono stati tutti portati in conto
dell'Oratorio, come deduzione del debito.
Quindi si avrebbe: L. 11264,57 L. 10648,50 uguali L. 616,07.
Le Messe che l'Oratorio ha ricevuto da cotesta Casa, e che le ha
Archivio Salesiano Centrale A4900403 1
assegnato a credito sono le seguenti:
Nell'anno 1904 N. 42
Nell'anno 1906 N. 147 che sono state pagate dal Capitolo Superiore il
30 novembre 1906. Nell'anno 1907 Messe di settembredicembre
1906 e gennaio 1907 N. 113.
(1) Già conteggiate a credito, come sopra, e quindi da non considerarsi
l'operazione indicata dal tratto di linea.
Degli aumenti che riceve il conto potrai aver ragione delle ordinazioni
fatte e delle relative fatture.
Confronta pure i tuoi registri, e se vi sono differenze, falle conoscere
all'Oratorio.
Il Capitolo Superiore dichiara di non aver registrata nessuna Messa
celebrata a favore del medesimo, che anzi si aspetta il certificato delle
25 Messe che tu avevi promesso per la biografia del nostro V. P. Don
Bosco che ti fu richiesto con lettera del Signor Don Rinaldi in data 16
agosto 1906. Anzi in quella lettera ti si dichiarava che le L. 10.000
pagate all'Oratorio non erano un'offerta ricevuta da una Signora, ma
un sussidio del Capitolo Superiore per cotesta Casa. Il Capitolo
Superiore non aveva ricevuto che le L. 170 da un certo Isormi.
Questo è quanto risulta, come ti dissi, dai registri del Capitolo
Superiore e da quelli della Prefettura dell'Oratorio. Quindi bisogna
supporre, o che siavi stato smarrimento di lettere, o siano avvenuti
degli sbagli. Osserva bene attentamente, e riferisci, affinché si possa
scoprire l'errore.
Ed ora che, solo per amor di precisione, ti feci redigere questo stato di
cose finanziarie nei riguardi di cotesta Casa coll'Oratorio, mi piace
conchiudere questa mia, augurando a te ed ai cari confratelli di
riportare il più grande vantaggio possibile dalla visita dell'Ispettore
conservandone a lungo nel vostro cuore e salutari ricordi. Vi benedico
tutti, e vi prego da Dio ogni bene.
Vostro aff.mo in D.no
Sac. Michele Rua
P. S. Oh quanto sarei contento se voi, nei limiti del possibile, vi
occupaste dei poveri neri che mi dici quasi abbandonati: o almeno vi
adoperaste che dei volenterosi e generosi si occupassero di cotesti
infelici!