Codice scheda: ASC A4480239 (Microscheda: 3852B12/C1)
Luogo e data: TORINO 25/03/1893
Autore: RUA MICHELE
Destinatario: BARBERIS GIULIO
Classificazione: Rua: Corrispondenza con Salesiani
Tipo documento e supporto: Lettera spedita Manoscritto
Autenticità: Interamente autografo
Contenuto: D. Chiesa a Catania deve imparare a pagare da sé i debiti
della casa; attende da lui la pianta del nuovo fabbricato in costruzione
ad Alì. Unisce una lett. per Madre Daghero delle FMA.
***
Torino, 25 marzo 1893
Carissimo Don Barberis
Tante grazie delle notizie che ci hai date sulla vostra visita a Marsala
ecc. Spero anch'io che quella casa abbia un bell'avvenire: i principi
sono sempre difficili.
Per Don Garagozzo A. fu incaricato Don Albera: spero avrà provvisto a
tempo. Spero che tra Monsignore e te avrete appiccato il fuoco a quella
casa e rianimata la fiducia insegnando a questuare non presso il
Capitolo Superiore, ma presso i Signori della città e dell'isola.
Ho pur ricevuto la tua cartolina da Palermo e dato subito disposizioni
per la spedizione dei chiesti articoli.
Ora a Catania conviene che Monsignore trovi od insegni a Don Chiesa
a trovare di che pagare tutti i suoi debiti senza disturbare il povero
Capitolo Superiore che non sa più dove volgersi per soccorrere le varie
case che chiedono. Venda gli stabili, cerchi limosine, prenda a vitalizio
se può trovare e veda di far fronte alle fabbriche di Catania ed Alì.
Fa tanti cordiali saluti a Monsignore e prega pel
Tuo affezionato in Gesù e Maria
Sac. Michele Rua
P. S. Fa tanti cordiali saluti a tutti, specie ai giovani dell'Oratorio di
San Filippo e della Saletta come anche agli allievi di Mascali.
A Don Chiesa dirai che aspetto tuttora l'abbozzo della pianta del
Archivio Salesiano Centrale A4480239 1
fabbricato nuovo di Alì per la parte che si sta erigendo.
Presentate tanti omaggi ai Cardinali, Vescovi, Ecclesiastici e
Cooperatori che visitate nel vostro giro.
Se Monsignor Cagliero potesse col canonico Cesareo addentrarsi negli
affari dell'eredità Piccioni forse potrebbe ottenere qualche
considerevole aiuto a Don Chiesa. Io ne parlai a Monsignor Caff in
Roma che promise pure interessarsene: ma ha tanto da fare!
Rimetti alla Superiora Suor Daghero l'unita.