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Codice scheda: ASC A4510114 (Microscheda: 3893D12/E3)
Luogo e data: TORINO 07/06/1891
Autore: RUA MICHELE
Destinatario: DE AGOSTINI TULLIO
Classificazione: Rua: Corrispondenza con altri
Tipo documento e supporto: Lettera personale Manoscritto
Autenticità: Firma autografa
Contenuto: Morte di D. Bonetti G. nella festa del Sacro Cuore. Un
partito conveniente per il Conte Mainardi Francesco.
***
Torino, 7 giugno 1891
Reverendissimo Signor Don Tullio
Dolorosa notizia vengo a comunicarle: la morte dell'amatissimo nostro
confratello Don Gioanni Bonetti che sarà da V. S. ben ricordato. Spirò
nel bacio del Signore venerdì festa del Sacro Cuore, di cui era
ardentemente divoto, dopo averlo ricevuto nella Santa Comunione.
Spero non ne abbia bisogno; tuttavia lo raccomando alla carità di sue
orazioni e di quelle del caro Conte Francesco che pure lo
raccomanderà; come pure raccomando il povero scrivente che perdette
in quel confratello un valido sostegno, un modello di zelo sacerdotale,
un coraggioso ed intrepido campione nella difesa della Chiesa e nel
promuovere il regno di Nostro Signore Gesù Cristo.
Passando ad altre cose confidenziali le dirò che forse Maria Ausiliatrice
ha preparato al caro Contino un partito conveniente se ancora non ha
preso impegni. Un certo conte di VilleneuveFlayose, ottimo e fervente
cattolico di Marsiglia, che viene ogni anno alla festa di Maria
Ausiliatrice in seguito a promessa fattale per grazie ricevutene, mi
parlò quest'anno d'una sua figlia che pare comprendere in sé tutte le
buone qualità che V. S. mi descriveva come dal giovane desiderate.
Essa ha 19 anni, è robusta ed avvenente, primeggia sempre nel
Collegio del Sacro Cuore (dove tuttora si trova) per iscienza, pietà ed
ogni virtù. Sa anche alquanto suonare il pianoforte sebbene la musica
non sia ciò che la distingue. Di patrimonio, o meglio, di dote avrà circa
400.000 lire. Io a tali notizie gli parlai del Contino dandogli tutte le
migliori informazioni. Ritornato a Marsiglia ad una sua campagna nel
villaggio di Roquefort parlò con la consorte, ottima Signora, e poco
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dopo mi scrisse pregandomi di informarmi se vi sarebbe qualche
probabilità di contentare l'affare. Ecco perché le scrivo, malgrado
l'avvenimento doloroso di questi giorni.
Rispondendo mi voglia aver la bontà di darmi quelle informazioni che
le parranno opportune per metterlo in chiaro di tutto.
Gradisca intanto i miei cordiali rispetti e ringraziamenti per la cordiale
accoglienza fattami in Aprile, favorisca estenderli al caro Signor
Francesco, a cui come a V. S. prega dal Signore ogni benedizione
Il suo affezionato amico
Sac. Michele Rua
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