Codice scheda: ASC A4480323 (Microscheda: 3853E1/4)
Luogo e data: TORINO 26/05/1885
Autore: RUA MICHELE
Destinatario: BELLAMY CHARLES
Classificazione: Rua: Corrispondenza con Salesiani
Tipo documento e supporto: Lettera spedita Manoscritto
Autenticità: Firma autografa
Contenuto: Il viaggio in Francia di D. Bosco per il 1886 è incerto per la
sua salute. Autorizza ad aggiungere al nome dell'Ist. S. Pietro anche
quello di S. Paolo. Non ha nessun prete da mandargli. (Correzioni e PS
aut.)
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Torino, 26 maggio 1885
Carissimo Don Bellamy
Reduce da Torino dopo un viaggio di circa due mesi fatto in Italia, una
delle prime incombenze ricevute dal nostro caro Padre Don Bosco
quando lo rividi, si fu quella di incaricarmi a rispondere alla vostra del
12 del corrente mese.
1°. È indubbio che egli possa intraprendere nel futuro anno (86) il
viaggio di Parigi; esso bramoso com'è di contentare tutti e di
adoperarsi pel vantaggio spirituale e materiale di quanti la Divina
Provvidenza gli affida, lo spera; ma glielo permetterà la sua purtroppo
debole salute, benché al presente sia discretamente buona?
Confidando in Dio e nella Santissima Vergine Ausiliatrice, la quale in
modo tanto evidente lo aiuta ed assiste, nutriamo fiducia che da lui si
possa effettuare tale desiderio di recarsi per alcuni giorni tra voi; per
ora nondimeno conviene tenere celata a tutti tal cosa, perfino ai nostri
confratelli di costì fino a che tale viaggio acquisti tutta la probabilità.
2°. Ci fa piacere apprendere dalla vostra ultima che i nostri ottimi
Cooperatori ed insigni Cooperatrici di Parigi si mostrino generosi con
noi e largheggino nelle offerte. Procurate adesso provvedere di quanto
vi possa occorrere di più necessario per poter proseguire nelle vostre
cose, e poi pagare a suo tempo il debito per la compera.
3. In quanto all'aggiungere al nome di San Pietro quello di San Paolo
all'Istituto si faccia pure, anzi sarebbe bene di mettere in chiesa un
quadro di detto santo; è da supporsi che parlandone alla nota Signora
Archivio Salesiano Centrale A4480323 1
Contessa, essa probabilmente non si ricorderà farlo eseguire da valente
pittore di costì od altrove a sue spese; gliene potreste far parola. La
carta da lettere si potrà intestare con entrambi i nomi.
4. In quanto al Sacerdote che desiderate, per ora non ne abbiamo
nessuno di cui possiamo disporre per mandarlo ad aiutarvi, terremo
però conto della vostra dimanda e appena si potrà lo manderemo a
Parigi; per ora conviene aver pazienza.
Senza più dilungarci, di salutiamo caramente per parte pure del Signor
Don Bosco e di tutti i Superiori dell'Oratorio, e mi confermo
Vostro affezionatissimo in Gesù, Maria e Giuseppe
Sac. Michele Rua
P. S. Ricevete come si conviene per un ottimo Cooperatore il Signor
Blanchon latore del presente, essendo un ottimo cattolico ben
meritevole d'ogni riguardo.