Codice scheda: ASC A4630302 (Microscheda: 01/06/2007)
Luogo e data: TORINO 21/07/1900
Autore: RUA MICHELE
Destinatario: ANONIMO
Classificazione: Rua: Corrispondenza con altri
Tipo documento e supporto: Lettera spedita Manoscritto
Autenticità: Firma autografa
Contenuto: Costruzione della chiesa di S.Fr.di Sales in onore di
D.Bosco a Valsalice: Lett. alle Madri della Visitazione, con invito a
contribuire alla costruzione attraverso acquisti di vari oggetti elencati
in allegato.
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Torino, 21 luglio 1900
Reverendissima Signora Madre,
Nel decimo anniversario della morte del nostro veneratissimo Padre e
Fondatore Don Bosco, 31 gennaio 1898, si costituì un Comitato di
Benemeriti Signori per un omaggio internazionale alla cara memoria
del padre di tanti orfanelli.
L'omaggio consiste in un Santuario da dedicarsi a San Francesco di
Sales come Protettore della Stampa Cattolica (quale venne dichiarato
da Pio IX di S. M.) e come Patrono di Don Bosco e di tutte le sue opere.
Si deliberò che sorgesse accanto alla tomba di Don Bosco nel
Seminario delle missioni estere a Valsalice dove da anni sentesi il
bisogno di una Chiesa che serva per quella sempre crescente comunità,
in cui si educano tanti giovani chierici all'opera tanto necessaria della
propagazione della fede.
Con un appello generale si invitarono i Cooperatori italiani ad offrire il
loro obolo per un monumento sì opportuno e sì utile. Arrivarono delle
offerte, ma in quantità insufficiente all'impresa.
La Chiesa è già coperta; rimangono però a pagarsi molti debiti
incontrati per la costruzione e si hanno ancora da fare tutti i lavori
interni dei quali le unisco la nota.
Ben conoscendo la divozione e l'affetto delle religiose della Visitazione
pel loro santo fondatore, temerei quasi di offendere il loro zelo ed
affetto per San Francesco di Sales, se nelle attuali necessità non facessi
ricorso eziandio ad esse per invitarle a concorrere nel modo che
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credono più opportuno all'erezione di detto Santuario.
Dalla nota acclusa conoscendo quanti oggetti ancora mancano potrà la
R. V. colla sua comunità incaricarsi di alcuno di essi oppure mandarci
quell'offerta che nella sua divozione e carità crederà opportuna per
concorrere a pagare i debiti finora contratti. Pieno di fiducia nella
generosità del suo cuore La ringrazio anticipatamente e pregando dal
cielo ogni bene alla M. V. ed a tutta la sua religiosa famiglia passo a
professarmi con sincera stima e sentita riconoscenza
di V. S. R.
Dev.mo ed Obbl.mo Servitore
[Sac. Michele Rua]