Codice scheda: ASC A4500451 (Microscheda: 3892B10/C1)
Luogo e data: TORINO 25/07/1893
Autore: RUA MICHELE
Destinatario: COSTAMAGNA GIACOMO
Classificazione: Rua: Corrispondenza con Ispettori
Tipo documento e supporto: Lettera spedita Manoscritto
Autenticità: Interamente autografo
Contenuto: Ha ricevuto un invito del Presidente di Bolivia a fondare
una casa nella sua Repubblica. Lo invita ad accrescere i novizi facendo
studiare in tutte le case maschili il latino e leggendolo alle suore.
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Torino, 25 luglio 1893
Carissimo Don Costamagna
Proprio oggi, giorno di tua festa, voglio rispondere alle gradite tue del
25/5 e 7/6.
Anzitutto ti dirò che non potendo io ho pregato il Signore a pagarti
Esso la festa da pari suo. Spero mi esaudirà.
Il Presidente di Bolivia ci scrisse una bellissima lettera per invitarci a
portarci nella sua Repubblica. Abbiam risposto nel miglior modo
possibile facendo proposte di convenzione. Pare proprio personaggio
dabbene ed avveduto. Faccia Iddio quod melius in oculis ejus.
Spero che presto intraprenderete a coprire la casa nuova di Almagro,
per non lasciar i cari novizi senza tetto. A proposito di novizi non posso
a meno di raccomandarti di averne la massima cura: sono le nostre
speranze.
Così non posso a meno di raccomandare di accrescerne il numero col
promuovere in tutte le case lo studio del latino coltivando per tal modo
le vocazioni. Se fosse possibile vorrei che il latino s'insegnasse perfino
nelle scuole delle suore; s'insegni almeno a leggerlo in tutte le classi
elementari s'insinui la stima e l'amore per tale lingua e studio. Non
permettere che alcuna vostra casa maschile rimanga senza lo studio
della lingua latina.
In pari tempo abbi tutta la cura per coltivar le vocazioni salesiane
anche fra gli artigiani e coadiutori. Se con qualche tuo foglio potrai
darmi il numero delle classi di latino di ciascuna tua casa ed il numero
degli allievi di ciascuna classe mi farai piacere.
Archivio Salesiano Centrale A4500451 1
Son contento nel vedere che ti sta a cuore d'impedire l'uso dei liquori
nelle tue case: oh! Abbi tutta la cura per isbandire da ogni casa il
cognac e qualsiasi liquore.
Ti ringrazio delle spiegazioni datemi sul tuo contegno verso le suore:
sono veramente poche quelle che siansi lamentate. Con un po' di
attenzione nel modo di trattare anche le teste un po' balzane spero si
potrà far loro sempre maggior bene.
Ci ha fatto gran pena il racconto intorno a Don Durando. Si ha sempre
da imparare. Quando si trovano teste caparbie che non vogliono
riconoscere i Superiori immediati c'è a temere mali anche più gravi, e
tali individui possibilmente non devonsi mettere alla testa di case. Ora
sul catalogo (arrivatoci il 22 corrente) lo trovo a Santiago. Avvisa Don
Tomatis che lo tenga d'occhio.
Riguardo a Don Luigi Terzuolo penso che più nulla siavi a fare e che
già siasene andato. In caso contrario rispondi tu alla lettera, che mi
scrisse chiedendo la dispensa dai voti, ed accordagliela da parte mia,
non senza interessarti paternamente per un conveniente suo
collocamento.
Che grandinata ha sofferto in questi ultimi tempi codesta Ispettoria?
State un po' attenti a prevenire quanto potete simili disgrazie. Venendo
costà Monsignore combinate sul modo di prevenire simili disgrazie.
Il Signore vi compensi con mandarvi tante altre buone vocazioni e la
comodità di coltivarle.
Saluta tutti da parte mia ed invitali a pregare per la buona riuscita dei
nostri prossimi spirituali esercizi. Credimi
Tuo aff. in G. e M.
Sac. Michele Rua