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Codice scheda: ASC A4530243 (Microscheda: 3927A8/9)
Luogo e data: TORINO 20/02/1905
Autore: RUA MICHELE
Destinatario: RABAGLIATI EVASIO
Classificazione: Rua: Corrispondenza con Ispettori
Tipo documento e supporto: Lettera spedita Manoscritto
Autenticità: Firma autografa
Contenuto: Trova piacere nella cronaca dei viaggi; le preghiere lo
hanno guarito; D. Rabagliati S. è Direttore del noviziato nell'America
del Nord; Mons. Cagliero G. è indisposto; aumentano i debiti.
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Torino, 20 febbraio 1905
Carissimo Don Evasio Rabagliati, Bogotà
Sono sempre belle e consolanti le tue notizie e non puoi immaginarti
quanto mi abbia fatto piacere la cronaca dei tuoi viaggi quale la
descrivi nella tua del 28 di dicembre ultimo scorso. Codesti viaggi
dimostrano evidentemente il coraggio tuo, poiché presentano difficoltà
e pericoli di ogni maniera; attestano per bene l'affetto e lo spirito di
sacrificio con cui ti dedichi a lavorare per il bene di cotesti poveri
lebbrosi. Iddio che ti ha chiamato a questa missione sarà con te, ti
aiuterà a compierla e coronerà di gloria le tue apostoliche fatiche.
Coraggio dunque, o carissimo, noi pregheremo tutti i giorni per te e
speriamo proprio che tutto riuscirà bene. Le preghiere dei miei figli e
figlie sono state esaudite ed ho ottenuto la guarigione, cosicché posso
andare avanti e compiere come sempre i miei impegni. Grazie a te pure
delle preghiere e auguri che ti ricambio con tutta l'effusione dal mio
cuore. Presentemente qui non ci sono delle novità; si va avanti con
debiti, ma il Signore poco a poco colle offerte che inspira ai benefattori
aiuta a pagarli e Deo gratias! In Francia, sebbene caduta quella buona
lana di Combes, le cose nostre, idem, idem, presentemente e si fa più
solo quello che si può. Monsignor Cagliero è ancor qui alquanto
indisposto; quando si sarà rimesso farà ritorno a Roma. Voci
suonarono che lo annunziavano Arcivescovo di Vercelli al posto del
defunto Monsignor Pampirio, ma sembra che voci furono e non verità.
Egli però avrà più bisogno di riposo che di un peso simile. Ad ogni
modo sarà quello che Dio vorrà. Tuo fratello Don Silvestro a Troy
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nell'America del Nord, ove è direttore del noviziato, fa assai bene. Mi
rallegro anche dell'attività di Don Aime; spero che tutti lo imiteranno
costantemente. Salutali tutti cotesti miei cari figli, figlie e amici;
scrivimi pur sovente le tue interessanti notizie che potranno adornare
le colonne del Bollettino e saranno sempre a tutti gradite. Addio, caro
Don Rabagliati, ricordati anche qualche volta di me davanti al Signore
e credimi sempre tutto tuo
Affezionatissimo in Gesù Cristo
Sac. Michele Rua
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