Codice scheda: ASC A4520593 (Microscheda: 3922A6/9)
Luogo e data: TORINO 30/06/1886
Autore: RUA MICHELE
Destinatario: ALLIEVI DEL COLLEGIO DI PATAGONES
Classificazione: Rua: Corrispondenza con Salesiani
Tipo documento e supporto: Corrispondenza in genere Manoscritto
Autenticità: Firma autografa
Contenuto: D. Bosco è commosso dalla loro lett. affettuosa. Invita
alcuni di loro a recarsi a Torino per la sua messa cinquantenaria che
festeggerà nel 1891.
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Torino, 30 giugno 1886
Miei carissimi figli in Gesù Cristo
Il caro Padre Don Bosco fu vivamente commosso dalla vostra lettera
piena di affettuosi sentimenti. Se sapeste quanto egli vi ama! Quante
volte egli è il mio spirito vicino a voi, gode dei vostri giochi, con voi,
prega insieme con voi nella vostra Cappella, vi vede uno ad uno e vi
benedice come se foste qui ai suoi piedi, nella sua cameretta! Oh! Se la
Patagonia non fosse tanto lontana o avesse egli vent'anni di meno,
quanto sarebbe felice di volare costà, abbracciarvi tutti uno per uno,
tenere stretta la vostra testa sul suo cuore, come faceva a noi quando
eravamo giovani come voi, e sussurrarvi certe paroline all'orecchio, di
quelle paroline che lo Spirito Santo gli dettava allora e gli detta ancora
per noi! Ma sappiate che ciò può succedere ed anzi (se il Signore lo
vuole) succederà, se non a tutti, almeno ad alcuni di voi; poiché egli
m'incarica di dirvi che desidera alcuni patagoni vengano qui, a Torino,
per la sua Messa cinquantenaria nel 1891. Egli vi ringrazia tanto tanto
per i vostri auguri, e ve li ricambia, pensate con quanto cuore!
Coraggio dunque, nostri amatissimi figli in Gesù Cristo, studiate,
lavorate, fate tutto per amor di Dio, di quel Dio sì buono, sì
misericordioso che venne cercarvi con amore divorante nella persona
del vostro diletto Pastore e in quella di tanti altri vostri Superiori, per
condurvi ai piedi della Croce, farvi suoi e glorificarsi in voi, figli della
Patagonia, destinandovi un vasto apostolato in mezzo ai vostri fratelli
che gemono ancora nella dura schiavitù del demonio e siedono
all'ombre di morte! Oh! Pregate, cari figli, pregate molto, pregate
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sempre, pregate dovunque, non già con una continua preghiera delle
labbra, ma santificando ogni opera vostra, ogni vostra parola, ogni
vostro gioco, tutto che fate e pensate, operando pensando al cospetto
di Dio. Don Bosco e noi tutti preghiamo e pregheremo sempre per voi
e per i vostri diletti Superiori ed appelliamo su di voi e sopra di essi le
più elette benedizioni. Non cessate di pregare per noi e soprattutto per
me e per quelgi la di cui in mano scrive queste linee e vi ama
appassionatamente. Credetemi sempre in Gesù e Maria
Vostro affezionatissimo
Sac. Michele Rua Vicario Generale
Agli allievi del Collegio Salesiano di Patagones.