Codice scheda: ASC D5460507 (Microscheda: 3950A5A8)
Luogo e data: TORINO 21/11/1887
Autore: RUA MICHELE
Destinatario: CAGLIERO CESARE
Classificazione: CAGLIERO Cesare (18871899)
Tipo documento e supporto: Lettera ricevuta Manoscritto
Autenticità: Firma autografa
Contenuto: In risposta alla sua precedente, tratta dei seguenti
argomenti: Card.Martinelli T. Mons.Buscredon D. Cagnoli F. Visita
dei Missionari al S.Padre Adempienze amministrative di D.Sala A.
Ch.D'Ercole A. ecc.
***
Torino, 21 novembre 1887
Carissimo Don Cagliero
In risposta alle tue gradite lettere non posso dirti grandi cose, ma sta'
tranquillo che tutto andrà bene col divino aiuto in cui è tutta la nostra
confidenza.
1. Al Card. Martinelli dirai che ci rincresce, ma per ora non possiamo
ritirare la diffida. Vedremo in seguito come andranno le cose.
2. Riguardo ai mobili di M.r Buscredon io non sono troppo informato:
perciò consulta costì quei di casa nostra, essi sapranno se furono
donati o solo depositati ecc. e combina con essi il da farsi.
3. Fa anche le nostre congratulazioni al caro Don Cagnoli, pel felice
esito del suo esame, e fagli coraggio da parte nostra ad andare avanti
senza inquietarsi, poiché avendo esso buona volontà di fare
unicamente in tutto il divin volere, il Signore resta impegnato ad
aggiustar tutto pel buon andamento del suo ufficio ad Eius majorem
gloriam.
4. Quanto alla visita che i nostri missionari desideravano fare al Santo
Padre viste le difficoltà, abbracciamo il consiglio di Mons. Della Volpe,
e pazienza.
5. Spero che Don Sala avrà sventate le minacce più urgenti dei
creditori, e che poco per volta tutti saranno soddisfatti.
6. Il Ch. D'Ercole potrà venir qua quando che sia, se non vi avete
bisogno costì, purché però abbia la sua lettera d'accettazione regolare.
7. Tienmi informato di tutte le difficoltà che potranno frapporsi tra gli
Archivio Salesiano Centrale D5460507 1
uffici di Direttore e di Parroco onde si possano sciogliere nel miglior
modo possibile. Tenetevi alle deliberazioni.
8. Sul conto di Gariglio non si addusse altra ragione che quella del suo
modo di trattare cogli interni, e la sua inettitudine agli studi. Con
questo potrai consolare Don Fracchia.
Fa coraggio anche tu. Don Bosco ti benedice e saluta, e con te benedice
e saluta cordialmente tutti gli altri confratelli di costì col tuo
Aff.mo in G. e M.
Sac. Michele Rua
Seguono alcune brevi risposte all'ultima tua lettera.
1. Pel Signor Conte Capasso Don Bosco ti consiglia a lasciarlo fare in
nome proprio quel che crede fare in favore di cotesta Chiesa ed Ospizio
del Sacro Cuore. Gliene saremo ben riconoscenti.
2. Se farà bisogno che alcuno di noi accompagni Don Dalmazzo nella
sua prossima venuta costà, verrà anche Don Durando con lui.
3. Quanto a danari, come vedi, te ne mandiamo sempre.
4. Prima di ricorrere ai Certosini avreste fatto meglio avvisarci, giacché
furono già interessati da Don Bosco varie volte.
5. Secondo il tuo desiderio presto ti manderemo il libraio Giulianelli od
altro, ed i capi d'arte si van cercando tuttora.
6. Per le vostre Messe da celebrare, venendo Don Dalmazzo sistemerà
il conto, ed in seguito lo sistemerete voi ogni mese, come si deve fare
regolarmente.
7. Finalmente per tua norma aggiungo che soventi ci vengono fatte
domande d'alloggio costì nell'Ospizio del Sacro Cuore ma noi nulla mai
promettiamo; bensì rispondiamo sempre che si rivolgano direttamente
a te non sapendo quali impegni già abbiate. Sarà opportuno che
sistemi anche bene il servizio dei forestieri specie durante il Giubileo.