Codice scheda: ASC A4470402 (Microscheda: 3844A8/11)
Luogo e data: MARSIGLIA 05/04/1878
Autore: RUA MICHELE
Destinatario: ANZINI AGOSTINO
Classificazione: Rua: Corrispondenza con Salesiani
Tipo documento e supporto: Corrispondenza in genere Manoscritto
Autenticità: Interamente autografo
Contenuto: Nell'affare di vocazione non si deve chiedere consiglio ai
genitori, bensì al direttore spirituale; consiglia di tornare a casa solo
una volta presi i voti perpetui.
***
Marsiglia, 5 aprile 1878
Carissimo Anzini
Don Bosco ha ricevuto la cara tua lettera e vorrebbe egli stesso
risponderti: ma ha molto da fare e lascia a me il gradito incarico. Ti
scrivo da Marsiglia, dove penso che tu potresti fare tanto bene sapendo
già il francese. Eccoti adunque il paterno parere di Don Bosco. A metà
dell'anno di norma si suole nelle nostre case recarsi in patria se non vi
è una grave ed urgente necessità. Tu desidereresti andare per parlare
coi tuoi genitori sulla decisione a prendersi. Bada, mio caro, che negli
affari di vocazione non si ha da chiedere consiglio ai genitori, bensì al
proprio direttore spirituale. I parenti generalmente non mirano le cose
dal punto di vista che si dovrebbe, e però anche il loro consiglio non
deve avere tutto quel peso che aver potrebbe in altre cose. Tu dici che
desideri almeno prevenirli; ebbene questo potrai farlo anche per
lettera, e ancor più bellamente si può dar loro tale annuncio e con
meno pericolo, sebbene all'età in cui ti trovi non occorrerebbe neppure
parlarne, tanto più che sei già fuori di casa. Adesso non hai che da
continuare come finora e se i parenti ti richiedessero di tue intenzioni
potresti rispondere che trovando nelle nostre case la tua contentezza
ed il vantaggio tuo spirituale, desideri continuare ancora. Quanto poi a
ciò che dici che ameresti andar adesso che sei ancora legato dai voti
triennali; io direi che meglio assai sarebbe aspettare andare a casa
quando sii legato dai voti perpetui; allora sì, il pericolo lo sarà quasi
interamente scomparso. Come vedi, c'è molto a temere che veramente
nella domanda fatta a Don Bosco il demonio ci abbia ficcato la sua
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coda, che il desiderio tuo non sia ispirato da Dio, ma da quel nemico
delle anime. Se adunque non si presenta qualche altra grave necessità
sarà meglio tirar avanti evitando i pericoli di una gita a casa. Il Signore
ti assista e tu pregalo per Don Bosco che ti saluta caramente ed anche
pel
Tuo aff. amico
Sacerdote Rua Michele