Codice scheda: ASC A4490535 (Microscheda: 3873B6/9)
Luogo e data: TORINO 16/05/1891
Autore: RUA MICHELE
Destinatario: CAGLIERO GIOVANNI
Classificazione: Rua: Corrispondenza con Ispettori
Tipo documento e supporto: Corrispondenza in genere Manoscritto
Autenticità: Interamente autografo
Contenuto: È di ritorno da una visita alle case sales. in Austria,
Svizzera e Italia. Approva l'idea di mandare a Lima D. Riccardi A. a
fondare l'opera BS 1891 VI 107109; VII 131137.
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Torino, 16 maggio 1891
Carissimo Monsignor Cagliero
Di ritorno da un viaggio in Austria, Svizzera, Italia ho ritrovato con
molto piacere le gradite tue con la relazione della vostra missione che
procureremo pubblicare nel modo che tu desideri. Ho finalmente
conosciuto il motivo della dimora di Don Caprioglio e del falegname
Martini malgrado il nostro desiderio che si recassero l'uno al Chilì,
l'altro alla Terra del Fuoco.
L'idea di mandar Don Riccardi a Lima non ci dispiace: solo conviene
che parta presto per recarsi a preparare il posto per i quattro salesiani
(lui compreso) e per le nove suore che ci sono richieste. Dagli tu le
istruzioni necessarie per la separazione che ci dev'essere nei locali fra
gli uni e le altre e digli che veda se può ottenere locale abbondante per
far, oltre l'ospizio e laboratorio per le ragazze, anche oratorio festivo
per i fanciulli. Stante la viva insistenza che ci si fa dal Perù che
mandiamo presto il personale noi contiamo inviar di qui 12 persone
alla volta di Lima il 16 di agosto prossimo, giorno in cui partirà alla
volta dell'Equatore il nuovo drappello con Don Calcagno venuto a
cercare reclute. Così fino a Guayaquil saranno insieme. Stante
l'urgenza ti spedisco fin d'ora copia del capitolato firmato da ambe le
parti per la casa di Lima ed intanto scrivo colà il giorno della partenza
di qui, annunziando che prima arriverà il signor Don Riccardi Antonio
per disporre i locali e le altre cose necessarie. Procura di dargli tutte le
istruzioni per la nuova sua carica e sul modo di comportarsi coi
salesiani e con le suore.
Archivio Salesiano Centrale A4490535 1
Quanto alla tua missione fanne sapere lo stretto necessario e se
potremo nelle prossime vacanze procureremo servirti scegliendo
individui dotati delle qualità che tu ci indichi, lasciando poi a voi di
conservarli nel fervore e zelo. Anche per danaro se ti trovi in gravi
imbarazzi da non poterti sbrogliare fammelo sapere e, malgrado che
neppur noi ci troviamo al largo, ti spediremo qualche soccorso. Intanto
preghiamo il Signore a somministrarti il Vicario di cui avrai bisogno.
Spero che non solo i vostri successori, ma anche voi comincerete
raccogliere i frutti delle vostre fatiche, come già avviene in Bahia
Blanca.
Riguardo al Chilì sono d'accordo che si cominci ad assumere la casa di
Santiago e poi, se si potrà, quella di Valparaiso e così poco alla volta le
altre. Siamo d'accordo che nella disporre di codesto personale, se il
tempo lo permette, ci intendiamo preventivamente; ma la distanza è
grande, e però non sempre riesce possibile.
Scrivendo alla Propagazione della fede fate specialmente sentire
quanto fate per gli indigeni; chi sa che quello non li muova a farvi più
abbondanti assegni?
Mi rallegra il tuo progetto di aprire case in Conesa e ChoeleChoele. E
a quel sito dov'era andato Don Vidal col Cav. Anglesio quando potrete
provvedere?
Penso che a quest'ora già avrete costì iniziato un piccolo Seminario per
educare giovani studenti e coltivare vocazioni, come si sta facendo
all'Equatore dove forse all'arrivo di Don Calcagno vi saranno parecchie
vestizioni chericali. Ciò vi sarà di grande utilità.
Mi viene un'idea che subito ti espongo. Non sarebbe possibile e
conveniente tirarti su come Vicario Don Vacchina? Forse attualmente
è quasi il più anziano dei missionari della Patagonia, ha sufficiente
abilità e non manca di altre buone qualità. Potresti cominciare a
servirtene come segretario e poco alla volta formarlo a tal uffizio, in cui
non dovrebbe in tua assenza comandare a bacchetta, ma sempre in
spiritu lenitatis et humilitatis. Pensaci e prova se lo credi. Grazie delle
notizie intorno all'affare Fusero, che ancora vive, mi serviranno.
Abbiamo Don Lazzero incomodato a Mathi e Don Bonetti abbastanza
seriamente infermo di bronchite. Allì 6 del prossimo alcuni salesiani
andranno in aiuto al Canonico Belloni a Betlemme. Il Signore ci
benedica tutti e Maria Ausiliatrice sia sempre la nostra Madre.
Tuo affezionato
Don Rua Michele