Codice scheda: ASC A4580335 (Microscheda: 3998D8/9)
Luogo e data: TORINO 23/01/1900
Autore: RUA MICHELE
Destinatario: COOPERATORI SALESIANI E BENEFATTORI
Classificazione: Rua: Circolari, direttive, documenti
Tipo documento e supporto: Circolare Stampa tipografica
Autenticità: Copia
Contenuto: Ringrazia i Direttori e i Decurioni dei CC.SS. in occasione
della festa di S.Fr.di Sales e auspica buoni frutti dal corrente Anno
Santo. Raccomanda la conferenza annuale ai CC.SS. e chiede preghiere.
***
Ai Rev.mi e Ben.ti Signori Direttori, Condirettori, YiceDirettori, e
Decurioni.
a) Festa di S. Francesco di Sales. b) Conferenza.
c) Missioni della Patagonia.
d) Chiesa di S. Francesco di Sales in Valsaiice.
Benemerito Signore,
L'affetto sincero e la cooperazione reale che la S. V. R.ma nutre ed
esercita verso le opere iniziate dall'indimenticabile comun Padre D.
Bosco, non abbisognano certo di alcun eccitamento.
Tuttavia desideroso di rivolgere anche in quest'Anno Santo una
particolare parola di ringraziamento a tutti i benemeriti Direttori
Diocesani, Decurioni, Zelatori e Zelatrici della nostra Pia Unione,
parmi assai propizia la prossima festa di S. Francesco di Sales, il
celeste Patrono di tutte le opere Salesiane di D. Bosco.
Epperò la S. V. R.ma accolga benignamente la presente e gradisca
anzitutto l'umile espressione della sincera e viva gratitudine mia, dei
Salesiani coi loro giovanetti, e delle Suore di Maria Ausiliatrice con le
loro fanciulle. Come ho accennato nella mia lettera annuale ai nostri
benemeriti Cooperatori e Cooperatrici, è mio ardentissimo desiderio
che questo Anno Santo abbia ad essere per tutti ricco di più
abbondanti tesori spirituali, e perciò ho disposto che, durante questo
periodo, più insistenti e fervorose preghiere vengano innalzate al trono
di Dio dalle comunità della Salesiana Famiglia.
Per questo ho ferma fiducia che elette supplicazioni chiamino sul capo
Archivio Salesiano Centrale A4580335 1
della S. V. R.ma le più elette grazie e benedizioni celesti, perchè è
sopratutto allo zelo operoso dei Cooperatori che le Opere nostre
debbono il loro continuo incremento. La S. V. B.ta, facendo conoscere
ed amare le Opere Salesiane dalle persone che, sia per ministero, sia
per particolari rela
zioni, Le è dato avvicinare, oppure che a Lei fanno centro per consiglio
e direzione, compie opera altameaate meritoria e si acquista singolare
benemerenza da parte nostra, ottenendo anche la preferenza nella
memoria che accompagna le nostre umili preghiere.
E poiché il Santo Padre Leone XIII il giorno 9 del corrente mese,
ricevendo in particolare udienza il nostro nuovo Procuratore Generale
a Roma, il R.mo D. Giovanni Marenco, si è degnato di impartire una
specialissima benedizione per tutti i nostri buoni Cooperatori e
Cooperatrici (come annunzierà il prossimo Bollettino), mi è oltremodo
caro poterne dare alla S. V. anticipata comunicazione come caparra di
quel cumulo di grazie speciali che Le predo dal buon Dio.
Compiuto questo grato dovere, Le rinnovo, R.mo Signore, la preghiera
già pervenutale per mezzo del Bollettino Salesiano, di volersi
vivamente adoperare per il buon esito della Festa e Conferenza di S.
Francesco di Sales, acciocchè i Cooperatori e le Cooperatrici
dipendenti da Lei possano più facilmente acquistare i vantaggi
concessi alla nostra Pia Unione. Farà poi cosa ottima mandando alla
Direzione del Bollettino breve relazione dell'operato.*
Come oggetto particolare da aversi di mira per cooperare alle Opere
nostre in questa circostanza sarà bene prendere a cuore specialmente
le tanto danneggiate nostre Missioni della Patagonia e Terra del Fuoco,
e la Chiesa di S. Francesco di Sales promossa come Omaggio
internazionale ed eretta in Valsalice presso la tomba di D. Bosco.
L'urgente necessità di questa Chiesa per i nostri Chierici, mi costrinse
a far accelerare i lavori contraendo gravi obbligazioni, che il Comitato
dell'Omaggio finora ha potuto estinguere solo per un terzo.
La Direzione del Bollettino Le spedirà alcune copie di un appello in
proposito, ed io quanto so e posso La supplico a voler trovare anime
che generosamente concorrano al compimento di questa Chiesa
monumentale.