Codice scheda: ASC A4510469 (Microscheda: 3904C5/6)
Luogo e data: TORINO 22/04/1900
Autore: RUA MICHELE
Destinatario: GHIONE ANACLETO
Classificazione: Rua: Corrispondenza con Salesiani
Tipo documento e supporto: Corrispondenza in genere Manoscritto
Autenticità: Interamente autografo
Contenuto: È dispiaciuto che non si tenga più l'Oratorio; farà spedire i
catechismi; consiglia prudenza nell'affare della cappella per l'ospedale.
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Torino, 22 aprile 1901
Carissimo Don Ghione
Finalmente mi è dato rispondere alle graditissime tue del 31/3, 11 e
17/4, che abbiamo letto con tanto piacere. Ti ringrazio anzitutto delle
buone notizie che ci hai date del tuo viaggio e ne ringrazio pur Iddio.
La sola cosa che mi fa pena è che non si tenga più l'Oratorio dei
giovani, mentre il caro Don Vittone e chierico Corallo furono mandati
costà precisamente a tale scopo. Compatisco la difficoltà per il locale,
tuttavia essendovi ancora il cortiletto davanti la nuova Chiesa e l'antica
cappella parmi si potrebbe combinare qualche cosa in modo da
disturbar poco o niente le funzioni della parrocchia senza trascurare
affatto l'Oratorio. Questo poi non impedirebbe di cercare un altro
locale più adatto e continuar l'Oratorio altrove quando si possa.
Faremo spedire i catechismi per codesta diocesi e voi li venderete o
regalerete secondo il bisogno in modo che tutti possano esserne
provvisti quelli che sanno leggere.
Chiedi a chi devi versare il tuo stipendio? Conviene versarlo alla casa
in cui dimori. Se poi potrete porgere soccorso ad altra nostra casa che
ne abbisogni farete cosa ottima.
Quanto a Don Del Turco si potrebbe mandar costà nella stagione
invernale si potesse prestar servizio, ma stante la sua sordaggine e gli
altri incomodi non può dar altro aiuto che la Messa. Ad ogni modo
quando si avvicini la stagione invernale si potrà vedere se merita la
pena fargli fare un sì lungo viaggio.
Farai pure cosa ottima se potrai far risorgere e prosperare l'Oratorio
festivo.
Archivio Salesiano Centrale A4510469 1
Quanto alla cappella dell'Ospedale dietro le parole del Cavalier
Perpetua converrà che tu vada molto adagio nel far compiere l'opera e
quando da qui ad un anno o più si vedesse conveniente addivenire a
tale impresa converrebbe che la dimanda fosse fatta dai malati o dalle
suore.
Tanti cordiali saluti a Don Prandi, Don Vittone, Corallo e a tutti gli
altri Salesiani. Domani cominceremo il mese di Maria Ausiliatrice: ti
raccomanderò ogni giorno alla celeste nostra Patrona. Credimi sempre
Tuo affezionato in Gesù e Maria
Sac. Michele Rua