Codice scheda: ASC A4510287 (Microscheda: 3899B7/9)
Luogo e data: TORINO 08/01/1886
Autore: RUA MICHELE
Destinatario: FERRARIS GIOVANNI
Classificazione: Rua: Corrispondenza con Salesiani
Tipo documento e supporto: Corrispondenza in genere Manoscritto
Autenticità: Firma autografa
Contenuto: Farà pubblicare i numeri dei biglietti estratti nella lotteria;
strenna di D. Bosco per il nuovo anno; decorazione pontificia al Dott.
D'Espiney.
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Torino, 8 gennaio 1886
Carissimo Ferraris
Mi fa piacere quanto mi dici e a tuo carico e a proposito della Lotteria.
Dacci pure di tempo in tempo tue notizie; si Don Bosco come io e gli
altri Superiori dell'Oratorio le apprenderemo volentieri. Dopo la cara
tua del 31 Dicembre, mi giunse pure il rotolo contenente alcuni numeri
già estratti della nota Lotteria: li rimisi subito al Signor Pelazza, onde
non indugiasse a stamparli, facendo così un'aggiunta al Bollettino di
questo mese la quale verrà senza dubbio osservata con curiosità
febbrile poiché di continuo c'importunano da tutte parti per conoscere
l'esito dell'estrazione.
Prima di porre termine a questa mia bramo dirti brevemente la
strenna dataci dal nostro comun Padre Don Bosco la sera dell'ultimo
dell'anno. Fece proprio pena vederlo andare con tanta fatica e stento
sul pulpito della chiesa grande dove eravamo tutti raccolti. E gli da
detto luogo con voce ferma e sicura c'intrattenne per circa un quarto
d'ora, e raccomandò l'obbedienza sia interna che esterna, cioè pronta,
spontanea e di cuore, onde sia maggiormente meritoria innanzi a Dio;
disse inoltre che il nuovo anno sarebbe stato di molto dolore per molti
a causa delle calamità con cui ci visiterà il cielo, ma di grandi
consolazioni per alcuni: si aggiunse anche che dei presenti
morirebbero più di sei tra i quali ci potrebbe essere anche egli, e
conchiuse con l'esortare tutti alla preghiera, come mezzo per
scongiurare ed allontanare da noi i pericoli e le calamità che vi saranno
in quest'anno.
Archivio Salesiano Centrale A4510287 1
Non mi dilungo di più. Riverisci tanto da nostra parte tutti i Superiori
di costì, raccomandaci alla Santissima Vergine e al Sacro Cuore di
Gesù, ed abbiti i saluti del sempre
Tuo affezionatissimo in Gesù e Maria
Sac. Michele Rua
P. S. Favorisci dire al Signor Don Dalmazzo 1°. Che Don Bosco intende
scrivere a Sua Santità riguardo al Dottor D'Espiney che con lui era
stato inteso che la decorazione sarebbe stata accordata gratis tanto più
che in caso diverso la spesa cadrebbe sull'Oratorio. Aggiungi poi
2°. Essendo arrivato costì il Signor Don Cavoli, aspettiamo al più
presto Don Ercole.