Codice scheda: ASC A4580113 (Microscheda: 3988C6/9)
Luogo e data: TORINO 15/10/1897
Autore: RUA MICHELE
Destinatario: F.M.A.
Classificazione: Rua: Circolari, direttive, documenti
Tipo documento e supporto: Circolare Stampa tipografica
Autenticità: Copia
Contenuto: Commenta una lett. pervenutagli dal Card. Rampolla M.
per il 25.mo di fondazione dell'Istituto delle FMA, in cui vengono
enunciate le grazie concesse dal S.Padre.
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Torino, 15 ottobre 1897
Dilettissime Figlie in G. C.
Nel mese di luglio vi indirizzava una lettera per annunziare il primo
Giubileo dell'Istituto che si compiva il 5 agosto testè passato. Invitava a
porgere in privato le dovute grazie a Dio per i favori largiti all'Istituto
nel giro di cinque lustri, vi preveniva che avanti dello spirare dell'anno
giubilare, che avrà termine il 5 agosto 1898, era mio desiderio che si
celebrasse in ogni Casa una festa solenne e pubblica quale la vostra
pietà e l'amore all'Istituto vi avrebbe consigliato. Ora che, chiusi i
vostri santi esercizi spirituali, siete rientrate nelle case particolari ed
avete incominciato l'anno scolastico, stimo di non dover più tardare a
comunicarvi le grazie spirituali che il Santo Padre Leone XIII si è
compiaciuto di concedere per la fausta circostanza, e di proporvi
alcune norme affinché la festa abbia a riuscire di gloria a Dio e di
vantaggio alle anime. Eccovi senz'altro la lettera del Cardinale
Segretario di Stato di Sua Santità.
Al ricevere questa graziosa lettera vi assicuro che nel mio cuore ho
sentito tutta la riconoscenza che può sentire un padre nel vedere così
benedette le sue figlie dal Vicario di Gesù Cristo. Ma vorrei che
altrettanta riconoscenza nutriste voi verso il Santo Padre, il quale non
poteva certo in modo più solenne e più paterno favorire le feste
dell'umile nostro Istituto. Vi invito quindi a fare speciali preghiere per
la sua incolumità e ad approfittarvi della specialissima indulgenza che
vi concede.
Ma affinché meglio apprezziate la concessione pontificia vi faccio
Archivio Salesiano Centrale A4580113 1
osservare che l'Indulgenza Plenaria è largita non solo a voi, ma
eziandio a tutte le vostre alunne senza eccezione. Le educande quindi,
le convittrici, le allieve estere delle scuole e dei laboratori, le
oratoriane, tutte insomma sono comprese nella benevola largizione del
Santo Padre. Sia perciò vostra cura di rendernele informate e di
prepararle convenientemente alla cara festa.
Similmente è da notare che la facoltà di cantare la Messa propria di
Maria Ausiliatrice non è solo per la Casa Madre, ma in virtù della
concessione può venir cantata in ogni luogo dove esiste una casa
vostra, col debito beneplacido, s'intende, dell'Autorità ecclesiastica.
Affinché poi ogni cosa proceda con ordine, le direttrici pregheranno il
loro rispettivo Ispettore e Direttore a fissare il giorno più opportuno
per celebrare la festa straordinaria. D'accordo con essi si stabiliranno
le modalità, nonché i personaggi che saranno da invitare. Le Superiori
di quelle case che non hanno Direttore Salesiano, di ogni cosa si
intenderanno col Reverendo Parroco del luogo rimettendosi a tutto
quello che esso vorrà disporre nella sua bontà e prudenza. La festa poi
deve consistere più che in altro nella S. Comunione generale delle
alunne e nel rammentare tra voi i benefizi di Dio, soprattutto
nell'avervi chiamate a far parte di un Istituto visibilmente benedetto da
Dio. Sarebbe eziandio desiderabile che si facesse, ove le circostanze lo
permettano, una Accademia di occasione, a cui dovrebbero invitarsi le
persone benemerite dell'Istituto, od altrimenti meritevoli di riguardo o
di riconoscenza.
Di quanto si farà in ogni Casa desidero che sia fatta relazione al mio
Vicario, onde se ne conservi memoria. Soprattutto sarebbe
desiderabile che potessero avere o per intero od almeno in sunto i
discorsi che in questa occasione saranno pronunziati dai Rev.mi
Vescovi o da altri personaggi costituiti in dignità.
Quanto a me mi troverò in ispirito con voi tutte nel giorno della festa.
E vi sarò col fine di pregarvi dal cielo ogni più eletta benedizione.
Pregherò che ognuna di voi si rivesta dello spirito del comun Padre
Don Bosco, affinché l'Istituto, con l'aumentare in numero, concorra ad
accrescere la gloria di Dio e il vantaggio delle anime.
Gesù vi custodisca nella sua santa grazia e Maria SS. Ausiliatrice vi
protegga come Madre amorosa.
Vostro Affez. come Padre in C.
Sac. Michele Rua