Codice scheda: ASC G338X004 (Microscheda: 4162B12/C3)
Luogo e data: TORINO 07/05/1894
Autore: RUA MICHELE
Destinatario: CAGLIERO CESARE
Classificazione: ISPETTORIE, VISITATORIE, DELEGAZIONI
Tipo documento e supporto: Corrispondenza in genere Manoscritto
Autenticità: Interamente autografo
Contenuto: Presenta alcune osservazioni alla seconda proposta del
Ministro Velez per la rescissione della convenzione col governo della
Colombia.
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Torino, 7 maggio 1894
Carissimo Don Cagliero
1. Ho ricevuto il 2° progetto del Signor Ministro Velez; tutti lo
troviamo migliorato: ciò nondimeno in qualche cosa non è ancora
totalmente conforme all'equità.
Io ti metterò sott'occhio alcune osservazioni che potrai far presenti a S.
E. che spero saprà apprezzarle.
a) Noi siamo andati in Colombia proprio chiamati dall'Eccellentissimo
Governo, che ci assicurava abitazione e mantenimento: ora non
sarebbe decoroso per esso di privare noi forestieri, venuti per suo
servizio, dell'una e dell'altro, ed in certo modo metterci fuori di casa
sulla via giacché come potremmo noi comprare il terreno e fabbricare
un nuovo collegio corrispondente all'attuale? Ci vorrebbe un largo
sussidio del Governo stesso, oppure che ci provvedesse altro locale
eguale a un dipresso.
E se non credesse di cederne la proprietà potrebbe tenervici come
enfitenti, o, meglio ancora, lasciarci come siamo a San Benigno (che è
pur un fabbricato governativo) il quale è lasciato a noi a tempo
indeterminato con obbligo da parte nostra di adibirlo per l'istruzione
del popolo, e con l'obbligo da parte del Governo di compensarci delle
migliorie in qualunque eventualità dovessimo ritirarci. Colà a tal fine si
è redatto sin da principio un esatto inventario dello stato del
fabbricato. Qualora il Governo Colombiano accettasse tale proposta,
senza cercare altro sito forse avrebbe maggior convenienza a lasciarci
dove ora siamo, giacché non vi sarebbe più bisogno di spese per
Archivio Salesiano Centrale G338X004 1
adattamenti.
b) Nell'art. 4° parlasi di un aiuto pecuniario: noi siamo riconoscenti
della buona volontà, ma temiamo che ciò possa destare nuovamente le
gelosie degli artieri del paese, se si trattasse di un aiuto regolare
annuale a guisa di stipendio: pare sarà meglio un sussidio
incondizionato nel momento della rescissione per far fronte alle spese
che allora occorreranno e poi semplicemente continuar a pagare la
pensione per i giovani da esso raccomandati per 4 o 5 anni finché
abbiano imparato un mestiere, con obbligo da parte nostra di avvisare
il Governo stesso ogni volta uno dei suoi raccomandati cessi di
appartenere all'ospizio.
Parmi che con tali modificazioni si potrà accettare il nuovo progetto di
rescissione immediata.
Ringrazia S. E. il Ministro Velez delle sue lettere, a cui spero
rispondere appena ci troveremo d'accordo su tutti i punti.
2. Ti rinvio la lettera per il Cardinal Segretario di Stato colla mia firma
e bollo della Congregazione.
3. Don Barberis è assente e per una decina di giorni almeno non sarà
di ritorno. Se credi pregare a nome di lui il Segretario di S. Em.il Card.
Dunaiewski a farti avere una copia dei due testamenti, puoi farlo. Di
questi quello che è anteriore forse ad uno dei due che stanno in vostra
mano riguarda unicamente l'eredità della Regina Cristina di Spagna
avola di Don Augusto ed in esso lascia quanto gli può spettare al padre.
L'altro testamento poi che è l'ultimo lascia erede il padre di quanto già
tiene presso di sé, ed oltre i noti legati raccomanda al padre di valersi
delle sostanze che gli lascia per fondare qualche opera a favore della
gioventù polacca affidandone possibilmente la cura ai Salesiani.
Questo è quel che posso ricordare di quel testamento. Certo però che
se si può avere copia dei due testamenti sarà molto meglio.
4. Ti rinvio una copia della seconda proposta di Velez per tua norma,
avendone io altra copia.
Il Signore ti assista a compiere ogni cosa a sua maggior gloria.
Tuo Aff. in G. e M.
Sac. Michele Rua