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Codice scheda: ASC A4480359 (Microscheda: 3855B6/9)
Luogo e data: TORINO 18/08/1896
Autore: RUA MICHELE
Destinatario: BELLONI ANTONIO
Classificazione: Rua: Corrispondenza con Salesiani
Tipo documento e supporto: Lettera spedita Manoscritto
Autenticità: Interamente autografo
Contenuto: Dica a D. Marenco d'inculcare ai confr. la carità e la
pazienza coi giovani. D. Josephides è impegnato a Tunisi. D.
Mezzacasa ha disturbi mentali. Gli manda una lett. di Propaganda
Fide.
***
ValsaliceTorino, 18 agosto 1896
Carissimo Chierico Belloni
In possesso della gradita sua del 10 corrente, mi affretto a risponderle.
Aspettiamo pel 24 Don Giovanni ed il chierico Morre. Voglia il Signore
condurceli sani e salvi. V. S. aspetta la risposta alle pregiate sue del 1, 6
e 19 Giugno. Credo aver risposto a tutte, e spero avrà già ricevuto le
mie. Solo mi resta senza segno di risposta quella dellì 16 Giugno, a cui
intendo rispondere ora per quei punti che non fossero ancora
soddisfatti.
1. Per la compra degl'immobili parmi che V. S. mi abbia scritto dopo
quella delli 16 che i proprietari hanno variato le condizioni. Per altra
parte ci sarebbe anche difficile trovare adesso la somma di L. 5.000
che in essa lettera si dicono necessarie nell'atto d'acquisto. Se può
avere ben chiari e certi i patti che proporrebbero i proprietari e quando
si potrebbe fare l'atto ce lo faccia sapere, e noi faremo il possibile (se
non sono esagerati prezzi) appena avremo qualche risorsa.
2. Quanto a Don Varaia parmi aver già risposto ed amerei sapere che
effetto abbia prodotto la lettera a lui scritta. Venendo costà Don
Marenco spero combinerà con V. S. il da farsi sia per lui sia per gli altri
due. Intanto procureremo cominciar a rimpiazzare il Don Giovanni
nella distribuzione del personale.
3. Quando arrivi Don Marenco gli raccomandi d'inculcare ai confratelli
la carità e pazienza coi giovani e di non pretendere di imporsi ai
Superiori nel determinare i castighi per i colpevoli.
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4. Chiedeva in quella lettera dellì 16 Giugno i franchi 3000 della Bar.
Briennen. Penso che a quest'ora già li avrà ricevuti.
5. Quanto a Don Josephides, di cui mi chiedeva se non deve più
ritornare costà, le dirò che per ora è impegnato a Tunisi, e non
potrebbe così presto allontanarsi di là.
6. Mi fa pena che il povero Don Varaia si lasci sfuggire quelle lagnanze
che V. S. impedisca la partenza delle lettere a noi dirette. Sarà bene che
in bel modo veda di persuadere lui e tutti i confratelli del contrario.
7. Con la lettera più volte citata dellì 16 Giugno ricevetti pure quella di
Mezzacasa diretta a V. S. in cui riferisce i discorsi con lui tenuti da D.
V. Fa temere che questi abbia qualche volta la mente conturbata.
Preghiamo per lui.
Mi pare ora aver risposto anche alla sua del 10 corrente, perciò
caldamente la saluto con tutti i confratelli e mi confermo
Di V. S. Carissima
Affezionato in Gesù e Maria
Sac. Michele Rua
P. S. Pochi giorni fa Don Corradini e Pompignoli telegrafarono per
aiuti. Ho dato ordine a Don Lago di spedire se ha qualche fondo: non
so peraltro se gli sia possibile.
Le unisco copia di lettera importante ricevuta dalla Congregazione di
Propaganda, che converrà che V. S. conservi per norma.
Favorisca distribuire le qui unite.
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