Codice scheda: ASC A4480449 (Microscheda: 3857E5/8)
Luogo e data:
Autore: RUA MICHELE
Destinatario: BERTO GIOACHINO
Classificazione: Rua: Corrispondenza con Salesiani
Tipo documento e supporto: Lettera spedita Manoscritto
Autenticità: Interamente autografo
Contenuto: Per D. Pavia G. non è riuscito ad ottenere la facoltà di
confessare. D. Lazzero G. dice che il nuovo Patriarca di Venezia si
troverà a Torino per il 24 maggio. Gli spedirà ogni giorno l'"Unità
Cattolica".
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Carissimo Don Berto
1. Spero che avrai ricevuto la copia che desideravi delle patenti per gli
ordini minori di qualcuno non appartenente alla Congregazione.
2. Spero che avrai pur ricevuto copie del calendario nostro.
3. Ora ti spedisco il Bollettino Salesiano di Gennaio colla lettera
circolare di Monsignore pel Giubileo e Quaresima del 1875.
4. Non so ancora risponderti riguardo a Don Rossi, ma prendo
informazioni e poi ti scriverò.
5. Per Don Pavia posso dire che noi abbiamo fatto replicate istanze
perché gli fosse data facoltà di confessare almeno per sei mesi avendo
già esso conseguito le patenti per altre diocesi. Monsignore non la
concedette mai né a noi né a Don Mosca che pur per Don Pavia l'aveva
demandata vedendone il bisogno. Solo si arrese quando ci andò a
chiederla il Sig. Gerlero socio delle Confer. di San Vincenzo de' Paoli, e
ciò fu allì 17 novembre 1877.
5. Don Lazzero poi mi lascia a dirti che egli andò pregar Monsignore di
venir qua per la funzione dellì 24 Maggio o permettere che venisse
qualche altro prelodato; egli permise di pregare il Vescovo patriarca di
Venezia che di quei giorni trovavasi in Torino. Crede anche che la
dimanda non siasi fatta più di una volta.
6. Don Lazzero scrisse realmente in Curia dal 14 al 18 Settembre di
quest'anno una lettera consigliatagli da Don Bosco, dietro cui vennegli
rinnovata la sospensione. Ne scrisse anche un'altra al 25 dello stesso
mese.
7. Riguardo a Don Rocca non so che dirti ma stamane gli scrivo che
Archivio Salesiano Centrale A4480449 1
diriga a te una lettera in proposito al più presto.
8. Il T. Maffei fu qui dal 1861 al 1866 e per tutto quel tempo pagò L.
500 di pensione; di modo che sebbene non sia stato tenuto
gratuitamente, godette tuttavia di molta beneficenza.
9. Oggi i parroci sono nuovamente convocati per affari importanti e
dovranno radunarsi presso l'Arcivescovo. Credesi che ciò sia di nuovo
per la protesta. Spero ne avremo presto notizie e scriverò tosto.
10. D'ora avanti ti spediremo ogni giorno l'Unità Cattolica e l'Emporio,
eccetto il lunedì.
Bacia la mano a Don Bosco per tutti i suoi figli, fra cui gode annoverarsi
Il tuo affezionato amico
Sac. Rua Michele