Codice scheda: ASC A4480427 (Microscheda: 3857B6/8)
Luogo e data: TORINO 18/06/1895
Autore: RUA MICHELE
Destinatario: BERTELLO GIUSEPPE
Classificazione: Rua: Corrispondenza con Ispettori
Tipo documento e supporto: Lettera spedita Manoscritto
Autenticità: Interamente autografo
Contenuto: Notizie sul processo dell'omicidio di D. Dalmazzo F.
(10.3.1895). Lo incarica di recarsi a Catanzaro per il Seminario
Vescovile. Permangono le difficoltà di accettare il collegio di Modica (v.
A4480426).
***
Torino, 18 giugno 1895
Carissimo Don Bertello
Rispondo alla pregiata tua del 13 corrente. Ti ringrazio delle notizie
che ci dai di codesto Seminario. Noi sapevamo già di un professore a
noi avverso, tu ci fai conoscere che non ve n'è uno solo, ma una serqua
di parecchi, il che ci fa meglio conoscere quanta ragione avesse ed
abbia il Vescovo nel cercare di affidar il seminario ad altre mani: e
giacché egli desidera ad ogni costo ritenerci, sarà conveniente che tu ti
assicuri bene quali siano gli elementi sovversivi e che ne avvisi il
Vescovo affinché provveda loro altri impieghi e così possa l'azione
salesiana esercitarsi con migliori risultati.
Quanto allo scegliere un avvocato costì per prendere a nome del
fratello di Don Dalmazzo la difesa di lui contro il difensore del Nisi, ieri
abbiamo consultato due valenti avvocati, quali sono l'Avvocato Alessio
e l'Avvocato Tovini di Brescia: entrambi furono d'accordo nel
dissuaderci da tale passo, eccetto che ci fosse pericolo che la vittima
venisse accusata de moribus. Siccome però sembra che non vi possa
essere nessuna probabilità che si voglia arrivare a simile calunnia, che
d'altra parte non avrebbe nessun fondamento, così a loro avviso, che
noi intendiamo seguire, non occorre cercare tale difensore, che, come
essi dicono, non farebbe che protrarre di parecchi giorni la questione e
provocherebbe forse l'avversario a dire maggiori enormità contro la
povera vittima. Piuttosto converrà che tu ti informi chi sosterrà da
parte del pubblico ministero e sapendolo lo istruisca bene su ogni
Archivio Salesiano Centrale A4480427 1
circostanza del fatto.
Quanto al collegio di Modica non devi meravigliarti se non lo
accettiamo. Tu conosci le difficoltà di personale in cui versiamo, per le
quali con grande nostro rincrescimento dovemmo incaricare te a
recarti in Catanzaro perché dopo diligente ricerca fatta da tutto il
Capitolo Superiore non si poté trovare un altro che si potesse mandare,
e devi certo capacitarti se si dovette rispondere che per quest'anno,
come si vorrebbe colà, non ci è assolutamente possibile. Don Bologna
sta facendo ora la visita delle sue case: nel suo giro già gli esibirono sei
o sette fondazioni: anche esso si lagna perché non le accettiamo. Ma
come si può fare? Se non vogliamo distruggere l'opera nostra, non si
deve fare diversamente; abbiamo pazienza e raccomandiamole a chi ci
richiede. Fa coraggio: ravviva la tua fede nel Cuor di Gesù e prega pel
Tuo affezionato in Gesù e Maria
Sac. Michele Rua