Codice scheda: ASC A4500573
Luogo e data: TORINO 03/11/1892
Autore: RUA MICHELE
Destinatario: RICCARDI ANTONIO
Classificazione: Rua: Corrispondenza con Salesiani
Tipo documento e supporto: Lettera spedita Manoscritto
Autenticità: Copia
Contenuto: Risponde alla sua del 29.8 e 5.9: si rallegra perché
cominciano a ricevere interni che vengono istruiti in latino e preparati
al noviziato. Dà un consiglio al Ch. Capurro A. per essere accettato al
noviziato.
***
Torino, 3 novembre 1892
Carissimo Don Riccardi
Mentre il caro Don Durando prepara ex officio il progetto di
convenzione col governo della Repubblica, secondo che lo abbiamo
concertato in Capitolo, anch'io ti scrivo in risposta alle gradite tue del
29 agosto e 5 settembre.
Mi rallegro che nessuno né di voi, né delle suore e le loro allieve abbia
dovuto soccombere all'influenza. Deo gratias! Mi rallegro pure che
abbiate incominciato a ricevere interni e soprattutto che siano occupati
anche nello studio del latino. Speriamo che fra un anno e mezzo
avremo già in loro due chierici ascritti. Così presto avrete aiutanti
indigeni che saranno di gran vantaggio tanto più nelle strettezze in cui
ci troviamo sempre di personale. Ricordati che quando sappiano
tradurre con qualche facilità le lezioni del breviario, si potrà dar loro la
veste, se mostrano inclinazione alla nostra società. Non converrebbe
per ora accettare un Oratorio festivo al Callao. Siete troppo pochi. È
meglio limitarvi per adesso ad accudire bene anche l'Oratorio maschile
di Lima.
Finora non vi giunse alcuna dimanda dal ch. Alfredo Capurro di essere
accettato al noviziato. Converrà quando la faccia, accompagnarla con
notizie sulla sua famiglia, natali e precedente sua condotta. Sarà
opportuno nomini suo procuratore qualcuno dei nostri di Santiago.
Vedo che l'Oratorio delle Suore è ancora un po' scarso di concorrenti.
Fa loro coraggio ad accrescerne il numero. Se ci manderai descrizione
Archivio Salesiano Centrale A4500573 1
della festa della benedizione della vostra nuova cappella andrà bene.
Vedremo un po' se il Signor Prefetto potrà far risolvere presto l'affare
del 20/m. soles. Con questi e con quelli di Capurro avreste già quasi
abbastanza per far acquisto di una qualche casa che possa da principio
servire come casa di campagna; e, quando siate in numero maggiore di
salesiani, anche per Collegio.
Mi scrivi che non puoi mandar plata per motivo dell'agio: non
aspettare che l'agio lo permetta perché dovreste aspettar troppo.
Addio, carissimo, saluta tutti i cari confratelli e giovani interni ed
esterni e prega il Signore pel
Tuo aff.mo in G. e M.
Sac. Michele Rua