Codice scheda: ASC A4500559
Luogo e data: TORINO 31/05/1900
Autore: RUA MICHELE
Destinatario: COSTAMAGNA GIACOMO
Classificazione: Rua: Corrisp. con NunziVescoviAutorità
Tipo documento e supporto: Lettera spedita Manoscritto
Autenticità: Copia
Contenuto: Risponde alle sue del 14 e 19.4: ricorda gli esempi di D.
Bosco riguardo ai rapporti dei confr. con persone di altro sesso; fà
alcune osservazioni ai Dir. D. Gasparoli G., D. Egas V. e D. Giaccardi L.
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Torino, 31 maggio 1900
Carissimo Monsignor Costamagna
Ho ricevuto le gradite tue del 14 e 19 aprile. Quanto mi fa pena sapere
che alcuni dei nostri si lasciano trascorrere a segni di tanta famigliarità
con persone di altro sesso! Per carità fa conoscere ed inculca gli esempi
del nostro caro Padre Don Bosco che non alzava neppure gli occhi a
mirarle il volto e non permetteva che gli prendessero la mano per farsi
fare segni di croce sulla fronte o sulla testa.
Quanto a Don
mettilo in condizione che non possa avere né vino
né liquori a sua disposizione. Se potesse far scuola andrebbe molto
bene. Sia però sempre soggetto a qualche buon confratello, zelante
sacerdote, caritatevole.
Notificherò a Don Rocca il sunto delle lettere di
e gli rinnoverò le
raccomandazioni. Ti ringrazio mi abbi spiegato il motivo per cui
furono sparati nel suo oratorio 5 colpi di pistola.
Don Gasparoli si può richiamare: se però si potesse provare a mettere
a Sucre un altro a suo posto che avesse un po' d'iniziativa e coraggio,
chi sa che quella casa non possa sostenersi?
Tuttavia ti lascio libertà; rincresce per altro che dopo tante spese e
fatiche si debba mettere le pive nel sacco. Conviene vigilare su di lui
affinché non gli accada ciò che avvenne a Don
. Per tua norma.
Quanto al legato di 50/m. per Monsignor Fagnano parmi conveniente
mettergli sott'occhio in bel modo i debiti che ha da pagare costì e
lasciare decidere da lui fino a qual punto e misura intende lasciare
indietro del legato. Spero avrà discrezione.
Archivio Salesiano Centrale A4500559 1
Fa coraggio a Don Giaccardi e tienti sempre in relazione con Don
Fusarini esortando i Direttori, i Confratelli dell'Equatore ad avere tutta
la confidenza e deferenza per lui.
Il Signore t'illumini e Maria Ausiliatrice sia la tua Patrona e
Provvidenza.
Tanti saluti a tutti dal
Aff.mo in G. e M.
Sac. Michele Rua
P. S. Penso che a quest'ora Don Gasparoli già si troverà costì a
Santiago. Conviene avvisarlo che vada adagio a spedire telegramma da
tanta distanza; così vada adagio nello spendere. Sappia economizzare
per aiutarti a pagare i debiti. A proposito come stai in questa materia?
Fammi anche avere notizie della Casa di Sucre. Ti raccomando al caro
Don Egas: non lo credo cattivo: sarà pronto: ma penso che sia animato
da buono spirito ed affezionato alla Congregazione. I suoi parenti
versano in gravi tristezze: egli tuttavia preferisce restare in
Congregazione, malgrado le esibizioni che ebbe d'impieghi con cui
soccorrerli. Se puoi riabilitarlo in tutto, penso servirgli di
incoraggiamento.