[Bosco G.,] Il giovane provveduto per la pratica de' suoi doveri degli esercizi di cristiana pietà per la recita dell'ufficio della Beata Vergine e de' principali vespri dell'anno coll'aggiunta di una scelta di laudi sacre ecc., Torino, Tipografia Paravia e Comp. 1847, pp. 138-142.
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PREGHIERA
di benedetto papa xiii
per impetrare da Dio la grazia di non morire
di morte improvvisa
Misericordiosissimo Signore Gesù, per la vostra agonia e sudor di sangue, per la morte vostra liberatemi, vi supplico, dalla morte subitanea ed improvvisa.
Benignissimo Signore Gesù, per l'acerbissima ed ignomignosissima flagellazione e coronazione vostra, per la vostra Croce e Passione amarissima, e per la vostra bontà umilmente vi prego, che non permettiate che io improvvisamente muora, e senza i SS. Sacramenti passi da questa vita all'eternità.
Mio amatissimo Gesù, mio Signor e Dio mio, per tutti i travagli e dolori vostri, per il vostro prezioso sangue e per le sagrosante vostre Piaghe; per quelle vostre, o mio Dio dolcissimo, ultime parole in Croce: Deus, Deus meus, ut qui dereliquisti me? E per quel forte grido: Padre nelle tue mani raccomando lo spirito mio; ardentissimamente vi prego di non levarmi tosto da questo mondo. Le vostre mani, o mio Redentore, mi hanno fatto e formato tutto interamente. Deh non mi precipitate sì presto; | p. 139 | datemi, vi supplico, spazio di penitenza, concedetemi un transito felice ed in grazia vostra, affinché io vi ami con tutto il cuore, vi loda e benedica in eterno.
Signor mio Gesù Cristo, per quelle cinque Piaghe, che l'amore verso di noi vi fece in Croce, soccorrete a' vostri servi redenti col vostro preziosissimo sangue... Sanguinisque pretiosi quem in mundi pretium. Così sia.
PREGHIERA
A S. GIUSEPPE
Gloriosissimo San Giuseppe, fortunato Sposo di Maria, voi che meritaste di essere fatto custode del Salvator del mondo Gesù Cristo, e abbracciandolo teneramente godeste anticipato il Paradiso, deh! Ottenetemi dal Signore un intero perdono de' miei peccati, la grazia d'imitare le vostre virtù, onde io cammini sempre per la via che conduce al Cielo. Siccome voi meritaste di avere Gesù e Maria intorno al vostro letto al punto di morte, e tra le loro braccia dolcemente spiraste l'anima beata, vi prego di volermi difendere da' nemici dell'anima mia in quell'ultimo punto di mia vita; di modo che consolato dalla dolce speranza di volare con voi a possedere l'eterna gloria in Paradiso spiri pronunciando i SS. nomi di Gesù, di Giuseppe e di Maria.
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PREGHIERA PER LA BUONA MORTE
Composta da una Donzella protestante convertita alla Religione Cattolica nell'età di anni 15, e morta di anni 18 in odore di santità.
Gesù Signore, Dio di bontà, Padre di misericordia, io mi presento dinanzi a Voi con cuore umiliato e contrito: vi raccomando la mia ultima ora, e ciò che dopo di essa mi attende.
Quando i miei piedi immobili mi avvertiranno che la mia carriera in questo mondo è presso a finire, misericordioso Gesù, abbiate pietà di me.
Quando le mie mani tremole e intorpidite non potranno più stringervi, Crocifisso mio bene, e mio malgrado lascierovvi cadere sul letto del mio dolore, misericordioso ecc.
Quando i miei occhi offuscati e stravolti dall'orror della morte imminente fisseranno in Voi gli sguardi languidi e moribondi, misericordioso Gesù abbiate pietà di me.
Quando le mie labbra fredde e tremanti pronunzieranno per l'ultima volta il vostro Nome adorabile, misericordioso Gesù ecc.
Quando le mie guance pallide e livide inspireranno agli astanti la compassione ed il terrore, e i miei capelli bagnati dal sudor della morte, sollevandosi sulla mia testa annunzieranno prossimo il mio fine, misericordioso ecc.
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Quando le mie orecchie, presso a chiudersi per sempre a' discorsi degli uomini, si apriranno per intendere la vostra voce, che pronunzierà l'irrevocabile sentenza, onde verrà fissata la mia sorte per tutta l'eternità, misericordioso ecc.
Quando la mia immaginazione agitata da orrendi e spaventevoli fantasmi sarà immersa in mortali tristezze, ed il mio spirito turbato dalla vista delle mie iniquità, dal timore della vostra giustizia, lotterà contra l'angelo delle tenebre, che vorrà togliermi la vista consolatrice delle vostre misericordie e precipitarmi in seno alla disperazione, misericordioso ecc.
Quando il mio debole cuore oppresso dal dolor della malattia sarà sorpreso dagli orrori di morte, e spossato dagli sforzi che avrà fatto contro a' nemici della mia salute, misericordioso ecc.
Quando verserò le mie ultime lacrime, sintomi della mia distruzione, ricevetele in sacrificio di espiazione, acciocché io spiri come una vittima di penitenza, ed in quel terribile momento, misericordioso ecc.
Quando i miei parenti ed amici, stretti a me d'intorno, s'inteneriranno sul dolente mio stato, e v'invocheranno per me, misericordioso Gesù ecc.
Quando avrò perduto l'uso di tutti i sensi, ed il mondo intero sarà sparito da me, ed | p. 142 | io gemerò nelle angosce della estrema agonia e negli affanni di morte, misericordioso ecc.
Quando gli ultimi sospiri del cuore sforzeranno l'anima mia ad uscire dal corpo, accettateli come figli di una santa impazienza di venire a Voi, e Voi misericordioso ecc.
Quando l'anima mia sull'estremità delle labbra uscirà per sempre da questo mondo e lascerà il mio corpo pallido, freddo e senza vita, accettate la distruzione del mio essere, come un omaggio che io vengo a rendere alla vostra Divina Maestà, ed allora, misericordioso Gesù ecc.
Quando finalmente l'anima mia comparirà dinanzi a Voi, e vedrà per la prima volta lo splendore immortale della vostra Maestà, non la rigettate dal vostro cospetto; degnatevi ricevermi nel seno amoroso della vostra misericordia, affinché io canti eternamente le vostre nuovi: misericordioso Gesù ecc.
Orazione
Oh Dio, che condannandoci alla morte, ce ne avete nascosto il momento e l'ora, fatte ch'io passando nella giustizia e della santità tutti li giorni della vita, possa meritare di uscire di questo mondo nel vostro santo amore, per li meriti del Nostro Signor Gesù Cristo, che vive e regna con Voi nell'unità dello spirito santo. Così sia.
Pio VII accordò l'indulg. di 100 giorni a chi recita ogni dì detta preghiera e per un mese l'indulg. Plenaria.