3073 / Solari Carmela F.M.A. / 1944-3-1 /
a Suor Carmela Solari, missionaria delle Figlie di Maria Ausiliatrice in Giappone
Tokyo, 1 marzo 1944
Rev. Madre,
Buon mese di S. Giuseppe. Non spendo parole per esortare perché sono più che persuaso che tutte tutte tutte siete in forza per onorare, amare e far amare il nostro caro S. Giuseppe.
Non so se abbia ricevuto la mia ultima a mezzo di D. Cecchetti in cui facevo qualche proposta per vedere se fosse possibile aiutare spiritualmente la buona Suor Monica per quello che anche Lei conosce assai bene. Comunque al punto in cui sono le cose creda pure che si tratta di una malattia in gran parte anche materiale. Penso che ci sia una soluzione sola per guarire, cioè il ritorno allo stato quo ante. Penso che se fosse qui la Rev.ma Sig. Ispettrice farebbe certo così.
Non so se nella mia posizione possa dare ordini a voi altre, ordini che cioè interessano il vostro personale (come posso fare per quello dipendente da me).
Se lo posso, la prego di aderire a questo pensiero, cioè far ritornare la suora a Tokyo (penso che la Hirate, cugina, ritornerà con profitto fra voi). Lei pensi a metterla in posizione tale che non si senta troppo in basso, come tentavo di spiegare nella mia precedente.
Comprendo che per Lei questo modus vivendi tornerà di aggravio: ma penso che non ci sia altra forma per la pace di quell’anima – che dall’altra parte nell’attuale condizione non è di bene né per lei, né forse per le altre. Metta sotto qualcuna che abbia la possibilità di riuscita e di sbrogliarsi anche se non fosse suora.
Vedrà che S. Giuseppe aggiusterà anche questa faccenda.
Preghi assai per chi cotidie ricorda voi tutte in Domino.
Vostro aff.mo
D. V. Cimatti, sales.