6056 / Oratorio S. Giuseppe / 1965-5-19 /
agli Ex-allievi dell’Oratorio S. Giuseppe di Torino
19 maggio 1965
Carissimi,1
Buona santa festa! È il vostro Centenario. Uniamo le nostre preghiere per ottenere dal Signore a tutti i vecchi benefattori e per ognuno di voi le grazie necessarie per la salute nostra eterna.
Auguri per i benefattori passati, per il bene che hanno fatto, per quello che noi dobbiamo fare per salvare l’anima nostra e di quelle a noi affidate. Dunque: allegri, unione di cuori e lavoriamo per salvare l’anima. Evviva il S. Giuseppe! Evviva il Circolo XV Maggio! Vivano le vostre anime e il Signore vi benedica in tutto e per tutto.
Non posso dilungarmi. Perdonatemi!
Gesù benedetto e Maria Ausiliatrice e D. Bosco vi benedicano copiosamente in tutte le vostre necessità materiali e spirituali. Vi saluto di cuore.
Ora sono nel mio lettuccio, la mia occupazione è di pregare: nella giornata vi rivedo alle vostre occupazioni e prego tanto tanto per voi, per le vostre famiglie, per i vostri interessi. Esaudisca Gesù la mia povera preghiera. Bravi! Bravi!
Vi amo, vi amo, vi amo e vi benedico.
Il Signore santifichi le vostre anime e tutti i vostri lavori.
Il vostro aff.mo
Don Vincenzo Cimatti, sales.
1 Sotto dettatura. Il Direttore della casa aggiunse questo N.B.: “Dopo parecchio tempo in cui non l’aveva fatto Mons. Cimatti in questo tempo riprese a dettare qualche lettera. Sono almeno sei mesi dacché non è stato così bene. È meraviglioso vedere la sua resistenza. Si vede proprio che la grazia del Signore in lui compie meraviglie nello spirito e anche nel corpo”.