Cimatti|Circolare salesiani / 1939-10-7

2359 /Circolare Salesiani / 1939-10-7 /




Miyazaki, 7 ottobre 1939


Carissimi,

Nel giorno della festa del S. Rosario, cogli auguri più sentiti e colla più viva insistenza vi raccomando affinché vogliate propagare sempre più la devozione, tanto raccomandata dalla Chiesa e così consona alla tradizione salesiana, vi rivolgo caldo invito affinché nella Domenica 22 c. m. vogliate celebrare la prescritta Festa della Propagazione della Fede.

Non avete certo bisogno di mie raccomandazioni per il buon esito della medesima: ne conoscete lo scopo, il frutto spirituale che ne viene alle anime, ed anche i frutti materiali. L’esito di questi ultimi nelle attuali condizioni saranno certo in tutto il mondo non come negli anni passati; una ragione di più per pregare più insistentemente ed eccitare anche i nostri cristiani a venire in aiuto materiale anche minimo (date anche le condizioni del momento in Giappone) per la Propagazione della Fede in tutto il mondo.

Può essere che sul giornale cattolico escano speciali disposizioni o consigli ai missionari per parte del Direttore Nazionale dell’Opera, P. Iwashita, vi prego di farvi attenzione.

Comunque i consigli annuali che sono solito dare possono valere bene anche per questo anno. Funzione religiosa in chiesa con Messa per la Propagazione della Fede, iscrizioni all’Opera, discorso di circostanza, organizzazione dell’Opera, come i cristiani debbono cooperare alla Propagazione della fede…

Invio le norme per le offerte fisse. Mi siano inviati i nomi degli offerenti come soci regolari e le offerte raccolte, che debbo inoltrare al P. Iwashita.

Chi in quel giorno si accosta alla S. Comunione e prega per la conversione degli infedeli può lucrare l’indulgenza plenaria applicabile alle anime del S. Purgatorio.

Se non succedono complicazioni i nostri Guaschino e Ragogna partono da Nagasaki il giorno 16 per imbarcarsi il 19 a Shanghai.

Il nostro Nishimura è traslocato all’Ospedale di Kumamoto. Mentre preghiamo per questi cari confratelli non vogliate dimenticare chi si professa

Vostro aff.mo

Don V. Cimatti