2698 / Grigoletto Giuseppe / 1941-2-26 /
a Don Giuseppe Grigoletto, ex-allievo di Valsalice,
Miyazaki, 26 febbraio 1941
Carissimo Don Giuseppe,
La tua mitra… quella è eterna… Altre non ne ho mai avute. Grazie delle allegre condoglianze, di cui tutti son contenti, Don Cimatti pel 1º: però potete darmi ancora del Monsignore, salvo a prendervi di rimando qualche calcio…
Sento un gran vuoto che tento riempire con lavoro prettamente salesiano…
Stampo musica… Te ne invio copia per gli amici… Alcuni potete cantare (Adoro te devote – Tantum Ergo – Ave Maris stella…). Farò presto uscire fascicolo insetti e… ostreghe raccolte1…
Non so dove metterò sede… per ora non l’ho… è più poetico.
Prega per me. E colgo l’occasione anche per gli auguri di buone feste di Pasqua a te e agli amici tutti e singoli.
Scritto alla Sig. Contessa Acquarone, non ho l’indirizzo di Giuseppe de Joseph Obweys (mi dici noto, ma mi pare la prima fiata che ne odo il nome).
E per oggi basta: al Sig. Direttore e confratelli, all’Ispettore e Consiglio, Economo e Segretario buona Pasqua pax vita et salus perpetua.
Ti abbraccio.
Tuo aff.mo
Don V. Cimatti, sales.
1 Si tratta della “Animalium collectio” uscita nel 1941.