3457 / Merlino Alfonso / 1947-7-1 /
ad Alfonso Merlino, salesiano laico già missionario in Giappone
1 luglio 1947
Carissimo Alfonso,
Non puoi credere la gioia provata nel leggerti.
Il richiamo a tante cose antiche… acuito anche perché proprio oggi scrivevo a D. Tanguy a Maretz… mi ha fatto passare momenti deliziosi.
Come vedi il Signore ci ha conservati, certo perché vuole che lavoriamo per Lui.
Caro Alfonso, non ti ho dimenticato nelle mie preghiere – ti seguivo dove andavi e cosi ti ho sempre ricordato.
Tra i coadiutori è morto il nostro caro santino Tateishi. Per riposo è pure tornato D. Marega e a giorni sarà pure qui D. Margiaria, come vi è D. Cecchetti.
Godo anch’io al pensiero di rivederti. Trovo qui notato la tua generosa offerta. Dio rimeriti te e i benefattori per cui prego.
Curati la salute. Per la missione:
prega
all’occasione raccogli quanto la Provvidenza ti manda (serve tutto, anche gli stracci),
Il bravo Tanaka è a Beppu – Yamada non so chi sia (ce n’è tanti!).
Per il mio ritorno non so, siamo nelle mani di Dio. D. Liviabella è a Dairen (Manchuria – è dal 1943 che siamo là).
D. Cavoli lavora sempre per l’Ospizio. Il passato? è inutile pensarci: è stato offerto al Signore e da Lui permesso.
Deo gratias! In Giappone le nostre ferite già tutte ricostruite: leggerai nel Bollettino Salesiano.
Ossequi al bravo D. Stella: digli che delegato del Giappone è D. Romani che sta venendo.
E tu prega pel
tuo aff.mo
D. V. Cimatti, sales.