Cimatti|Dalkmann Giovanni|1959-9-5

5213 / Dalkmann Giovanni / 1959-9-5 /


a Don Giovanni Dalkmann, Ispettore dell’Ispettoria salesiana S. F. Saverio



Chofu, 5 settembre 1959

Carissimo Ispettore,


1. - Un po’ di rendiconto.

Salute al solito – nessuna novità in male, to omoimasu (= così penso). Continuo il regime precedente.

Lavoro. Coll’8 ripigliamo… anche il 5° corso. Non so come si potrebbe supplire il non fatto da D. Cavoli e D. Barbaro. Chissà se il nostro D. Mantegazza potesse fare una serie di conferenze parrocchiali al riguardo. Penso che riusciremo a finire per Natale, se va tutto regolare.

Per mio lavoro di direzione cerco di fare quel che posso. Tu sai le difficoltà mie, e la mia insufficienza di parola… Cerco di pregare, di assistere coll’esempio (non potendo guidare che con poche parole tanto in pubblico che in privato). Insistendo coi superiori colleghi a che aiutino la mia impossibilità. I1 Signore provvederà certo per il bene della casa: ma vedi anche tu di venire a Chofu con frequenza…

Ah! fosse stato possibile la mia sostituzione con D. Tassinari, a mio modo di vedere, sarebbe stato il meglio per la formazione specialmente dei nostri giapponesi… Ma il Signore pensò diversamente. Certo che se ci fosse la possibilità della sostituzione anche subito… Fiat voluntas Dei.

Il mio lavoro spirituale… procede lentamente nel campo delle orazioni… orali e mentali… Ah! quella benedetta attenzione… qualche passo… ma sono ancora ai primi gradini… Cerco di cogliere le occasioni per il lavorio dell’umiltà… Aiutami colla tua preghiera… Si avvicina la chiamata… ma il bagaglio è ben leggero e scarso…

Pietà e regole. Ho bisogno di insistere per le prime (ut supra). Quelle in giapponese mi riescono difficili (non posso leggere – divento duro d’orecchio – non capisco bene… Mi aiuti il Signore… tento di aggiustarmi come posso!).

Per le regole mi sembra non ci siano difficoltà: maggior diligenza nei miei doveri di superiore.

Per il resto non mi pare non ci siano cose speciali.

2. - Sto cercando per le meditazioni dei nostri esercizi, come mi dicesti.

3. - Se puoi definire per l’assistente dei filosofi… (alla tua venuta). D. Honda insisteva per Don Smith. Per me il ch. Cavaliere potrebbe fare bene… sentiremo gli altri.

4. - E per altre cosette di ordine per l’ammissione degli ordini – attendiamo oggi o domani il prefetto e gli ultimi di Nojiri.

5. - Cotidie oremus ad invicem.

Con affetto tuo

Don Vincenzo Cimatti, sales.