4030 / Del Col Luigi / 1951-11-22 /
a Don Luigi Del Col, missionario salesiano in Giappone
Tokyo, 22 novembre 1951
Carissimo,
Come vedi dalla data, è S. Cecilia: non possiamo sentire quest’anno la tua composizione, ma esercitandoti un poco, spero che al ritorno ci farai sentire mirabilia.
Sento dire che tornate in marzo… e così per lungo tempo esser sabishii1 di te, di voi… Grazie della tua e delle notizie e di quanto fai per il Giappone. Cerca di fare molte conoscenze e legale alla missione.
Per me… desidero essere dimenticato in omnibus eccetto che nelle preghiere. Scrivo a D. Zerbino per quanto mi dici degli articoli che egli desidera. È chiaro che non farò nulla. Come ho detto prima: è chiaro ciò che vuole da me il Signore = staccarmi da tutto in silenzio, in spe aeternae beatitudinis, in spiritu humilitatis et in animo contrito. Se qualcuno ti domandasse che cosa desidererei… ci fosse per la scuola un microscopio o (ed è più difficile) belle tavole di fisiologia e anatomia – tanto per l’uomo che per animali o piante. Ma specialmente “preghino”. Un bacio per me a mamma. Ti ricordo cotidie.
Tuo D. V. Cimatti, sales.
Mi scrivono da Nave (D. Gelmini) che mi invia alcuni minerali – Vedi poi di tener nota e se per caso andrai… ringrazia di cuore.
Da Faenza mi scrivono che non han ricevuto la cassetta di maiolica – L’hai spedita?
Buon Natale e Capodanno.
1 Ci sentiremo soli senza di te.