2632 / Ricaldone Pietro / 1940-11-16 /
Miyazaki, 16 novembre 1940
Rev.mo ed amat.mo Sig. Don Ricaldone,
Su carta piccola e povera e in stile telegrafico voglia gradire gli auguri natalizi e di capodanno dei suoi lontani figli, con l’assicurazione vivissima di partecipazione attiva a quanto ci consiglia nell’ultima circolare. Grazie di quanto fa per il bene delle anime nostre.
Qui situazione solita: a quanto pare, gli animi si rasserenano e quindi quanto scrivevo pare si vada attuando lentamente.
Ad ogni modo da tutti si continua a lavorare come se niente fosse – ma è certo che bisogna arrivare presto e bene a quanto scrivevo nelle ultime.
Avanti dunque nel nome del Signore!
Le Figlie di Maria A. in occasione delle feste del 2600° hanno ricevuto un grazioso sussidio da Sua M. l’Imperatore. Deo gratias!
Preghi e faccia pregare per noi e per i nostri soldati (fra salesiani e seminaristi ne ho una quindicina – ed è davvero la prova del fuoco!).1 Già un seminarista si è squagliato: non piango, no, ma...
Al momento null’altro. Parto per Tokyo per un gran concerto a favore della nostra Scuola Professionale – vi concorrono gentilmente anche i due più celebri artisti del canto giapponese.
L’abbraccio nel Signore e mi benedica con tutti i miei. “Frangar, non flectar” è anche il motto da questi tempi per noi.
Le raccomando le anime degli affidati a Don Cimatti e specialmente quella del
Suo aff.mo figlio
Don V. Cimatti
1 Salesiani sono i professi, seminaristi sono quelli che, pur avendo studiato nel Piccolo Seminario di Miyazaki, scelsero di studiare a nome della Prefettura Apostolica, ed erano i più numerosi.