2602 / Ricaldone Pietro / 1940-10-18 /
Miyazaki, 18 ottobre 1940
Rev.mo ed amat.mo Signor Don Ricaldone,
Una notizia di cui penso non mi sgriderà, anzi approverà. Dopo riflessione e preghiera ho spedito alla Delegazione per Propaganda Fide la domanda di dimissioni da Prefetto Apostolico, Delegazione annuente e sto per dire consigliante.
Già le scrissi recentemente del momento difficile che si attraversa – siamo di fronte ad una malattia, che per salvare l’organismo, bisogna rapidamente curare con medicina che attenui… lasciando tutto il resto nelle mani di Dio.
Posto il principio che su sudditi giapponesi non ci devono essere autorità (e si arriverà anche alla questione mezzi e sussistenza) straniere, Lei comprende dove si può andare a finire. Presto o tardi? Lo sa il Signore: ma parare i colpi, e colpo per colpo, è dovere nostro, ed ecco che in piena coscienza, e conscio che con questo cachet si riuscirà forse bene, e d’altra parte non è che un’anticipazione di quanto doveva avvenire regolarmente fra non molto, feci quello che ho fatto.
Penso che anche tutti gli altri colleghi faranno lo stesso – nel fare la mia domanda avevo sott’occhio quella diretta al S. Padre dell’Arcivescovo di Yokohama, il nostro grande benefattore Mons. Chambon, gentilmente concessami dalla Delegazione Apostolica. Accetterà la Congregazione? Ho voluto avvisare contemporaneamente anche Lei nel caso che sarà dalla medesima avvisato o interrogato.
È necessario, ad evitanda pejora. Non ho detto nulla ai confratelli, che però, per preavvisi precedenti attendono che forse, per fusione di circoscrizione, avremo un Superiore giapponese, e non lo trovano strano, nelle attuali situazioni.
Si continua da tutti in gran calma e preghiera fidente col S. Rosario. Siamo sicuri che anche Lei pregherà e farà pregare per noi.
Sono sofferenze morali… in mezzo ai sorrisi… Pensi che il 23 Novembre a Tokyo suonerò la “Sonata” commemorativa del 2600 in [un] gran salone. Don Margiaria col concorso di due dei più celebri artisti giapponesi, pure canterà ed il sottoscritto accompagnerà. È a beneficio della nostra scuola. Penso a due cose:
Don Bosco che fonda la sua Congregazione quando…
E al “Ridi pagliaccio…” cose di questo mondo, che in mano a Dio sono fonte di bene. Si compia in me, nei miei e in tutto la S. Volontà di Dio, e si compia sempre.
E per oggi null’altro. Mi benedica di speciale benedizione e preghi e faccia pregare per il suo davvero sempre più povero:
Don V. Cimatti