4161 / Castiglioni Alberto / 1953-3-22 /
a Don Alberto Castiglioni, missionario salesiano in Giappone
Tokyo, 22 marzo (1953?)
Alle due perle N° 1 e N° 2,1
Gigi D. Del Col (non enumero i titoli) in un crocchio ci ha fatto gustare la tua lettera sulle perle. Fra me pensavo: “Ma perché mai quei due che hanno avuto la disgrazia di essere miei allievi, vanno proprio a scegliere la perla, per difendersi? E non sanno che la perla è un prodotto di escrezione di questi animali…?”.
Spero che le suddette due perle ricorderanno che l’escrezione è fenomeno di rifiuto… e non procedo oltre.
Possibile che l’umiltà delle due perle sia giunta al punto di ritenersi materiale di rifiuto? Ah, poveri miei allievi. Cercate altro a vostra difesa. Non credete ai poeti che vi descrivono l’Ostrica perlifera (Meleagrina orientalis) che al chiarore della luna sale a galla – si apre ed accoglie in sé… una goccia di rugiada notturna – premurosamente si chiude e discende negli abissi… Che sciocche fantasie di chi non sa l’a b c della vita di questi animali senza testa. E dire che l’umanità dà tanto valore a questo po’ di sostanza minerale (non voglio dire parole sconvenienti) e se ne orna il corpo.
Dunque cercate di meglio, perle mie N° l e N° 2 e pregate per chi vi ricorda sempre, insieme a D. Leone e agli amici tutti di Beppu.
Vostro
Don Vincenzo Cimatti, sales.
1 1 Perle n° 1 e n° 2 sono D. A. Castiglioni e D. F. Acerbi.