3259 / Bernardi Angelo / 1945-11-12 /
a Don Angelo Bernardi, missionario salesiano in Giappone
Tokyo, 12 novembre 1945
Carissimo D. Bernardi,
Mi giungono si può dire contemporaneamente tue dell’otto Luglio (ripetizione dei conti che già avevi inviato in precedenza) e grazie di cuore: capisco la ragione del duplicato. Poi la lettera del 25 agosto in cui mi dai notizie dei confratelli e degli esercizi.
Il fatto che noti, che cioè pare si noti un solipsismo fra tutti (che ognuno faccia da sé) è uno dei lati della psicologia degli internati, perché tutti cercando di aggiustarsi, ne viene una diminuzione nello spirito di solidarietà: è così dappertutto.
E finalmente quella del 31 ag. in cui mi davi la notizia della distruzione della Missione di Miyakonojo. Sit nomen Domini benedictum.
Non so che pensi l’Amministr. Apost., ma se la cosa ti sembra possibile, sul posto o nei paraggi vedi se è possibile fare qualche cosa. Se puoi parlare coll’Amm. Ap. potresti tentare di vedere se fosse possibile almeno ad tempus entrare nella Missione di Miyazaki e più ancora se egli potesse nominare fra di voi un suo Vicario, così il legame fra Lui e voi sarebbe di assai facilitato.
E preghiamo assai. Se non muoio penso di venir giù: non potrò far molto, ma sarà certo una gran consolazione per noi tutti.
Ricordami agli amici di Miyakonojo ed assicurali delle quotidiane preghiere. Tu fatti coraggio. Ho suggerito a D. Braggion l’invio dei due. Vedi dunque di far opera di gran pacificazione col nostro Amminis. Ap. e prega per me.
Tuo nel Signore
D. V. Cimatti, sales.