3319 / Circolare Salesiani / 1946-5-1 /
ai Confratelli dell’Ispettoria salesiana S. F. Saverio
1 Maggio 1946
Carissimi,
All’inizio del mese della nostra cara Mamma, e che auguro fecondo di abbondanti frutti per ciascuno, mi è di grande consolazione comunicarvi le prime notizie dirette dai nostri cari Superiori (tramite Vaticano).
Una lettera del Sig. D. Berruti del 28 Nov. 1944 da Roma, con tre circolari e stampa (che passerò alle singole case) del Giugno-Agosto e Nov. del 1944. Non riassumo perché con un po’ di pazienza potrete soddisfare la vostra legittima curiosità. Mi scrive che di D. Tanguy non sa nulla.
D. Floran e D. Zanarini lavorano nelle case e fanno assai bene.
Ricevette la relazione che gli inviai nel Maggio 1944. Egli con il Sig. D. Tirone e D. Candela si trovano a Roma. Il Sig. D. Ricaldone (cogli altri superiori) al posto di comando a Torino.
Giunge contemporaneamente la lettera del nostro amat.mo Rettor M. del 10 gennaio 1946. Oltre le notizie dello stato delle cose nostre, che già conoscete scrive: “Pax vobis! Quale gioia di ricevere la tua carissima lettera… È vero purtroppo che la Missione ha sofferto assai, ma siamo convinti che la Divina Provv. venga come in passato in vostro aiuto perché purtroppo durante la guerra le case di formazione furono ridotte al minimo… Facciamoci dunque coraggio! Ravvivate la pietà, rafforzate l’osservanza religiosa, moltiplicate il lavoro santificato, siate sempre più generosi nel sacrificio… Dal nostro caro Santuario mando una benedizione di Maria A. e di D. Bosco per tutti. Pregate pel vostro aff.mo in C. J. e M., Sac. P. Ricaldone”.
Per onorare M. A. nel suo bel mese sforziamoci di praticare quanto ci consiglia il nostro Superiore Maggiore.
Vostro
D. V. Cimatti, sales.