1544 / Amici Missione Salesiana / 1935-12-1 /
agli Amici della Missione salesiana in Giappone
[1 dicembre 1935]
Agli amici della Missione salesiana,
Alla numerosa famiglia degli “Amici della Missione di Miyazaki e delle Opere salesiane del Giappone” l’augurio cordiale di ottime feste natalizie e di buon Capodanno. E sia davvero l’anno di pace, auspicato dal S. Padre. L’assicurazione delle nostre preghiere quotidiane, dei sacrifici di noi tutti, delle preghiere dei nostri cristiani e orfanelli siano pegno a tutti di benedizioni materiali e spirituali.
NOTIZIE IN FASCIO. La nostra Prefettura da anni estendendo il suo lavoro a Nord della Provincia di Miyazaki ha veduto con meraviglia moltiplicarsi la popolazione di una cittadina industriale, fino a competere con Miyazaki. Le numerose fabbriche che apertevisi hanno dato un agglomeramento che va facendosi davvero impressionante, fra cui molti cristiani. A costo di ogni sacrificio si acquista un po’ di terreno, su cui presto speriamo potrà sorgervi una modesta residenza missionaria.
Siamo così entrati anche in questo gran centro industriale che si chiama Nobeoka. A Miyakonojo per venire in aiuto alla povera gente si è aperto un Dispensario di medicinali, ove tre volte alla settimana una dottoressa cristiana Imamura coadiuvata dall’infermiera diplomata Sig.ra Itai si prodigano per quanti si presentano. La voce della carità penetra per le cure del corpo più facilmente fino all’anima.
A Tokyo, Mikawajima, si è eretto un’alta asta per issarvi la bandiera nazionale. Alla presenza di autorità e di popolo si svolge la bella cerimonia. Nel pomeriggio un ricco bazar di carità fece larga distribuzione di doni alla gente povera del rione.
A Tokyo pure è già pronto il Noviziato salesiano che presto aprirà i suoi battenti ad una dozzina di reclute salesiane. Vi si sta erigendo a fianco, imponente, il nuovo Studentato filosofico-teologico salesiano.
Recentemente nella zona presso la parrocchia le Figlie di Maria A. fecero acquisto di spazioso terreno che permetterà loro [di] iniziare a vantaggio del popoloso rione affidato ai Salesiani (450.000 abit.) l’educazione di quelle fanciulle. A Beppu hanno pure una fiorente opera della S. Infanzia che raccoglie tanti angioletti.
A chi dopo Dio dobbiamo dir grazie per tutta questa fioritura di opere di carità? Ai nostri amici. Oh, moltiplicate, moltiplicate la vostra carità e noi moltiplicheremo il bene.
Don V. Cimatti, sales.