344 /Giardini Mario / 1928-4-4 /
a S.E. Mons. Mario Giardini, Delegato Apostolico
Eccellenza Reverendissima,
Grazie del telegramma1. Deo gratias! Sorgono così nuovi lavori e responsabilità.
La presente per augurare da parte dei Figli di Don Bosco le buone feste, coll’assicurazione delle nostre preghiere speciali.
Qui al solito. Lavoro che si moltiplica; bisogno di personale e di milioni di yen. Il Signore provvederà.
A Nakatsu cominciano le prime lotte di chi non vuole che i giovani frequentino la missione. Buon segno, mi pare. In caso di necessità o se le Autorità vi fossero implicate scriverò subito a Lei.
La visita di S. E. fu fruttuosa, e ben riuscita la missione predicata da P. Hagihara.
Presto a voce (spero) un mondo di cose. Un consiglio paterno. Il nostro Don Garelli, solo a Shanghai, implora una visita per dopo Pasqua. È cosa prudente? Occorrono permessi speciali per passaporti, ecc.?
Sempre a darLe brighe e faccende. Che vuole! I Salesiani tutti così.
Auguri all’ottimo Don Cerroni, cui domando se potesse imprestarmi (se esistono) un annuario cattolico del Giappone, che riporterei alla prossima venuta.
Col più profondo ossequio.
Della Vostra Eccellenza Reverendissima
devotissimo don Vincenzo Cimatti, salesiano
1 Il telegramma di cui si parla è il seguente: “Santo Padre ha separato dalla Diocesi di Fukuoka provincia Oita e Miyazaki, erigendole Missione indipendente. Card. Gasparri”. Con questa decisione Don Cimatti diventa il Superiore Ecclesiastico della Missione, che diventa “indipendente” dalla Diocesi di Fukuoka.