1132 / Circolare Salesiani / 1933-7-8 /
ai Salesiani e Missionari della Visitatoria S. F. Saverio
Miyazaki, 8 luglio 1933
Carissimi,
Avute le vostre relazioni e trattatone in Consiglio, valendomi delle facoltà concessemi dal Rettor Maggiore, ho creduto opportuno dispensare di un anno di tirocinio il confratello chierico N. N. che quindi potrà nel prossimo anno scolastico iniziare la santa Teologia.
Per volere dei Superiori, fino a che non avremo in Giappone uno studentato regolare, dovendo noi inviare i nostri ad Hong Kong, vogliate disporre ed eseguire quanto segue:
Il chierico dia il suo esame regolare del tirocinio per la fine del mese.
Non potendo certo finire il programma prescritto, dia l’esame su una parte. Voi alla fine del mese mi invierete il vostro parere sull’esito, parere che devo inviare al nostro Consigliere scolastico generale.
Ad Hong Kong l’anno scolastico si inizia col primo di settembre prossimo.
La data della partenza è ancora da fissare, ma sarà nella seconda quindicina di Agosto.
Non è improbabile che ai primi di Agosto si tenga per questi partenti una speciale muta di esercizi. Comunicherò al più presto le date per questi ultimi e per la partenza.
Vogliate invigilare specialmente che sia a posto il corredo e sapendo per esperienza quanto sia importante questo punto vi prego di verificare voi personalmente le cose. Mi scrive l’Ispettore al riguardo: “Di veste bastano quelle nere un po’ leggere, camicie, maglie, mutande, ecc. ecc. ad LIBITUM. Scarpe due paia, pantofole con la suola di gomma, ecc. ecc.”. Per i libri di scuola troveranno tutto sul posto. Per lo studio del Giapponese vadano forniti di quanto credono avere bisogno (avranno scuola regolare), idem per la cancelleria.
Consiglio di non portarvi dietro cianfrusaglia di libri o altro che facciano perdere tempo od occupino inutilmente posto… Tanto più che è una condizione provvisoria. Osservate e consigliate, e se nella vostra biblioteca avete qualche libro vostro che possa essere utile loro per lo studio sacro cedetelo volentieri. Portino il Liber Usualis.
Tutto il resto del corredo o quanto di personale rimane sia chiuso e ben difeso con naftalina o altro in casse o bauli con la chiara indicazione del nome del proprietario. Vi dirò in seguito dove far pervenire per la conservazione tutte queste cose.
E sapendo queste ed altre piccole norme per la vostra esperienza potrà suggerire, eviteremo tante inutili spese e lamentele per l’avvenire.
Per le pratiche legali e carte d’ufficio pensa il sottoscritto.
Vogliate nel breve periodo in cui avete ancora sottomano questi cari chierici aiutarli a completare il meglio che sia possibile la loro formazione, avendo occhio anche alle regole di buona educazione in tutto (modo di presentarsi, tavole, pulizia personale, ecc.), ma specialmente che siano modelli di pietà soda, convinta e non solo esteriore. Apprezzino la grazia ricevuta e se ne rendano degni.
Il Signore vi rimuneri anche di questa carità.
Vostro aff.mo
Don V. Cimatti, sales.