2340 / Grigoletto Giuseppe / 1940-2-6 /
Miyazaki, 6 febbraio 1940
Carissimo Giuseppe,
Eccoti il frutto della mia prima corrispondenza con tuo fratello. Son sempre pronto ad aiutarti in quel che posso.
Ricevo oggi la tua, colla dolorosa notizia che mi comunichi e che trasmetto a Tokyo.
Unisco quanto mi chiedi per il benefattore.
Il giorno della festa di Don Bosco benedissi la nostra biblioteca in cui hai avuto e hai tanta parte: ho parlato naturalmente di te. Ci hai guadagnato molte preghiere riconoscenti.
Al momento nulla di nuovo.
L’Operetta Grazia Hosokawa ha fatto furori a Tokyo per due sere. Se pubblicano, leggerai sul Bollettino.
I chierici hanno scoperto (Vol. XVII delle M. B.) che Don Bosco in un suo sogno parla chiaramente del Giappone… Vide Ceylon, Hong Kong, Macao, ma diceva Meaco che ha davanti l’immenso mare e alle spalle l’alta montagna… proprio Tokyo.
Anche questo, se pubblicano, interessa qualcuno. Tu che ne dici? Meako o Miyako è la residenza Imperiale – ai tempi del Saverio era Kyoto – ma non ha i caratteri indicati dal sogno.
Devo poi ringraziarti delle correzioni latine: alcune diciture sono certo errate, altre sono quelle che usa la S. Sede.
Prega assai per me e saluta omnes, specie la triade Ispettoriale e la multipla casalinga.
Un baso e una benedizione dal
Tuo
Don V. Cimatti